Ad accorgersene - posto che pensiamo siano pochissimi coloro che seguono puntualmente la Gazzetta Ufficiale - sono stati i primi cittadini che hanno ricevuto la nuova tessera sanitaria. La scheda plastificata è priva di due elementi: il simbolo di Regione Lombardia e, soprattutto, il microchip sul quale c'è la storia sanitaria di ciascuno. E questo secondo aspetto ha suscitato preoccupazione in particolare tra coloro che viaggiano frequentemente all'estero. Ci siamo quindi rivolti all'Agenzia Territoriale della Salute (ATS) per saperne di più. Dunque il problema sta principalmente nella penuria di materiali per la produzione dei microchip dovuto alla crisi internazionale provocata dal conflitto russo-ucraino. Per cui, banalmente, il microchip non è stato inserito nella nuova scheda plastificata, così come previsto da un decreto a firma del Ministero della Salute con il Ministero per l'Innovazione tecnologioca (sic..) e la transizione digitale (doppio sic...) pubblicato il 9 giugno scorso sulla Gazzetta ufficiale. Per quanto carenti non risulta che tutti gli altri apparecchi che impiegano microchip abbiano subito la medesima sorte. Regione Lombardia ha tagliato la testa al toro come usa dire: togliamo i microchip dalla tessera sanitaria e a posto così.
Sopra la vecchia tessera con chip,. Sotto quella nuova
Tuttavia secondo l'ATS la nuova tessera sanitaria rimane perfettamente valida in qualità di codice fiscale (la scheda plastificata continua ad avere il codice stampato sul fronte), non perde la sua valenza in qualità di TEAM (Tessera Europea Assistenza Malattia) ma non potrà essere utilizzata come Carta nazionale dei Servizi. Che, dicono, è ormai in larga parte usufruita dai cittadini con lo SPID. I cittadini che riceveranno le nuove Tessere Sanitarie senza la componente Carta Nazionale dei Servizi potranno utilizzare fino alla data del 31 dicembre 2023 la vecchia TS-CNS con il microchip anche se riporta sul fronte una data di validità già scaduta (decreto del MEF del 30 maggio 2022).E per coloro che viaggiano all'estero? "Nessun problema - rispondono in ATS - i dati possono essere consultati come prima sul fascicolo sanitario elettronico".