Calco: un altro tentato furto in v.Laprade e ladri al cimitero.16 iscritti al gruppo di Cdv
Si è perso il conto dei tentativi di furto avvenuti in via Privata Saint Germain Laprade a Calco nelle ultime settimane, ma alla lista va ad aggiungersi quello avvenuto nella notte a cavallo tra sabato 5 e domenica 6 novembre. A entrare nel mirino dei ladri, ancora una volta, l'abitazione della figlia dell'ex-sindaco Giuseppe Magni, che aveva già ricevuto una visita solo un paio di settimane fa (clicca QUI).
Nel frattempo, negli scorsi giorni dei furti sono avvenuti nel cimitero di Calco, dove è stata asportata una statua della Madonna in bronzo da una tomba e un vaso in rame da un'altra.
Il fatto si è verificato poco dopo lo scoccare della mezzanotte. I proprietari si trovavano in casa quando la sirena del loro antifurto ha iniziato a suonare perché il perimetrale esterno ha rilevato dei movimenti in giardino. "Sono scesi a controllare e hanno sentito i passi di qualcuno che stava scappando via - ha spiegato Giuseppe Magni - Non mi risulta però che siano avvenuti anche ulteriori tentativi".
Come accennato negli scorsi giorni, dei volontari residenti nella via si sono resi disponibili per eseguire dei pattugliamenti di notte, ma nel frattempo molti abitanti di via Laprade hanno aderito al progetto di controllo di vicinato: "Siamo a quota 16 iscritti per ora, - ha spiegato il capogruppo di minoranza Magni - Immagino che presto avremo un incontro con la Polizia. Speriamo inoltre di costituire presto anche il comitato, di cui sarò il portavoce".
"Parlando con i carabinieri - ha concluso, - sarebbe emersa l'esigenza di far liberare la strada sterrata che si trova in fondo alla via, in modo tale che le loro pattuglie possano passare anche di lì". Non è certo che i ladri che hanno compiuto i numerosi tentativi di furto in via Laprade arrivino dai campi, ma la strada sterrata che si trova in fondo alla via, e che sbuca alla chiesa, è senz'altro un'ottima via di fuga non essendo illuminata. Al momento, il passaggio sulla sterrata è bloccato da alcuni tronchi messi lì per evitare che qualcuno vada con l'automobile nei campi.
E.Ma.