Lomagna: celebrato il 4 Novembre, al corteo anche bambini e ragazzi

Domenica 6 novembre, in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e della festa delle Forze Armate, anche a Lomagna si è svolto il consueto corteo che dalla piazza della Chiesa si dirige al Monumento dei Caduti per deporre la corona d'alloro.







Presenti la sindaca Cristina Citterio con altri esponenti dell'Amministrazione, nonché la Polizia Locale, la Protezione civile, gli Alpini, l'ANPI e varie associazioni del territorio, oltre che numerosi cittadini tra cui gli alunni della Scuola Primaria di Lomagna, che hanno recitato davanti al Monumento la poesia "Dopo la pioggia" di Gianni Rodari, e i ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Valagussa" di Cernusco, con il presidente del CSRR Riccardo Mauri.

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La celebrazione davanti al Monumento si è aperta con l'Inno Nazionale, a cui hanno fatto seguito i discorsi del capogruppo degli Alpini Loris Pirovano, della sindaca Citterio e del "numero uno" del CSRR Mauri: "In questo giorno dobbiamo ricordarci dei valori di libertà e democrazia per cui numerosi giovani hanno combattuto e perso la vita. Dobbiamo vivere in fratellanza e unità, ideali che contraddistinguono le forze armate anche del nostro territorio, delle quali non sapremmo come fare a meno. Che sia per svolgere attività di difesa e prevenzione, di supporto nelle iniziative del paese o per far nascere un sorriso sul volto di un bambino, le forze armate ci sono sempre".




"Ricordandoci di non dimenticare mai gli eventi storici, per non ricadere nel buio della guerra, auguro a tutti di vivere in pace e armonia. Viva l'Italia, unita e democratica" ha concluso la sindaca. "Viva gli Alpini, sempre al nostro fianco. Viva le Forze Armate, strumento di Unità e di Pace".
M.Pen.
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