Cernusco, IV novembre: corona di alloro e di ulivo per i caduti
Anche il comune di Cernusco Lombardone ha celebrato quest'oggi la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricorrenza fissata al 4 di novembre per ricordare la fine della Grande Guerra.
Al centro il sindaco Gennaro Toto
Dopo la celebrazione della messa - officiata dal parroco don Alfredo Maggioni - il corteo guidato dal corpo musicale A. Pirovano ha raggiunto Piazza della Vittoria dove tutti i presenti hanno osservato l'inno nazionale e successivamente è stata deposta dalle Autorità la corona d'alloro. Quest'anno la corona non era solamente composta dall'alloro - usato, come spiegato dal Sindaco Toto, nell'antica Grecia per incoronare i vincitori delle Olimpiadi a segno di gloria eterna - ma è stato inserito anche dell'ulivo, universale simbolo di pace, armonia ed alleanza.
Il primo cittadino dopo la deposizione della corona ha voluto ringraziare tutte le autorità e le associazioni presenti, partendo dalla Guardia di Finanza ai Carabinieri di Merate, al comandante della Polizia Locale Giovanni Perri, dal corpo musicale Pirovano e la banda di Robbiate agli amministratori comunali, agli alpini. In particolare il Sindaco ha voluto personalmente ringraziare e far tributare un applauso da parte dei numerosi presenti l'alpino Carlo Fumagalli perchè per tantissimi anni ha portato il gonfalone in parata e si è sempre speso per il Comune.
L'alpino Carlo Fumagalli
Ricordando la fine della Grande Guerra, celebrata il 4 di novembre, il Sindaco ha definito quest'ultima un' "inutile strage" che ha provocato dolore e sofferenze al continente europeo e alla nazione italiana. "In consiglio comunale abbiamo conferito il riconoscimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto, richiamando un evento unificante per il paese. Con quella decisione unanime del nostro consiglio comunale abbiamo rivissuto quel momento così importante per la nostra storia senza nessuna retorica desueta ma con l'obiettivo di essere tra i protagonisti di una fase in cui il paese è ancora in sofferenza, dilaniato prima dalla emergenza sanitaria e ora da una crisi travolgente" ha affermato il Sindaco Toto, ricordando poi che il comune si è speso in questi primi giorni del mese di novembre sensibilizzando contro la violenza sulle donne e ha espresso un pensiero a Hadis Najafi, la giovane 20enne uccisa in Iran durante una manifestazione per la libertà delle donne iraniane.
"Il ricordo di oggi" ha concluso Toto, "non deve essere solo una vuota ritualità; la corona di alloro non può essere solo un agglomerato di foglie. Per noi questo alloro sia il pegno ella vittoria nel gareggiare alla solidarietà e alla pace tra noi, nelle nostre famiglie, nella nostra comunità; sia sigillo di una costante tensione all'armonia, oggi sempre più in bilico in Europa, impietrita da gelidi venti di guerra. Anche quest'anno invito tutti a non essere mai più divisivi, mai più l'uno contro l'altro ma tutti concordi per il bene comune".
Al termine della cerimonia, i presenti si sono spostati nella vicina sede degli Alpini per un rinfresco.
B.F.