Sul decreto legge anti-rave
L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia non giudica i Governi dalle loro composizioni e non è legata a nessun Partito, tuttavia riteniamo allarmante il DL cosiddetto anti rave approvato in fretta dal Consiglio dei Ministri; tale intervento legislativo limita totalmente la libertà di manifestazione tutelata dall'art.17 della Costituzione.
Si tratta di una abnorme disposizione punitiva atta a vietare ogni forma di aggregazione. manifestazioni sindacali, occupazione di scuole e università, feste sportive, persino manifestazioni religiose, considerata la pericolosa vaghezza delle applicazioni.
Riteniamo quindi essenziale rendere pubblica la posizione di ANPI, che con modi democratici contrasterà la messa in atto di tale vergognosa scelta governativa.
SUL DECRETO ANTI-RAVE L'ANPI ASSUMERÀ OGNI LEGITTIMA INIZIATIVA A TUTELA DELLA COSTITUZIONE
Roma, 2 novembre 2022
L’ANPI non giudica i governi dalla loro composizione, ma dai loro atti. Il governo Meloni inizia con un atto allarmante. Il decreto legge cosiddetto anti-rave, approvato nella prima seduta del Consiglio dei Ministri, limita la libertà di manifestazione tutelata dall’art 17 della Costituzione. Non si tratta solo di una disposizione punitiva, per di più in modo abnorme, della naturale propensione giovanile all’aggregazione in particolare attorno a raduni musicali, che si possono regolare senza ricorre a modifiche del Codice penale. Ci si riferisce genericamente a “raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica” tramite “invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati”. Rientrerebbero così in questa fattispecie di reato il presidio di un’azienda, l’occupazione di una scuola o di una università, o forse addirittura un sit-in o un corteo o addirittura le manifestazioni di festa sportiva o di altra natura. Chi lo decide? Il commissario di polizia? Il questore? Il Prefetto? Lo stesso ministro dell’Interno? C’è una gravissima ed intollerabile ambiguità che può far emergere una propensione autoritaria del governo. L’ANPI è pronta assumere ogni iniziativa legittima a tutela della Costituzione e delle libertà dei cittadini, a cominciare dalla potenziale incostituzionalità del provvedimento in oggetto.
Roma, 2 novembre 2022
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
Il Direttiva ANPI Brianza Meratese