Airuno, IV novembre: corteo e semi da coltivare per la pace

Il sindaco Alessandro Milani

Il sindaco Alessandro Paolo Milani ha onorato i martiri di guerra. "Ricordiamo coloro che sono morti per tutelare i cittadini e che cadono sul nostro territorio o all'estero. In questo momento abbiamo un conflitto alle porte dell'Europa, noi siamo testimoni muti e increduli dei malesseri." E rivolto ai cittadini, ha chiesto "Lasciamo qualcosa di bello al nostro Paese, per il bene comune. Svolgiamo insieme il servizio alla comunità, in particolare nei confronti di chi non riesce a camminare da solo".

Si è tenuta, come da tradizione, la lettura dei nomi dei caduti, ai quali la comunità è stata invitata a rispondere "presente". E a seguire, l'alzabandiera accompagnato dall'Inno di Mameli e la deposizione della corona al cippo.

Erano presenti anche gli alunni di quinta della scuola primaria. Hanno parlato dei "semi di pace" che se piantati trasmettono serenità, dolcezza ed armonia. Concludendo con la domanda "Ne vuoi uno anche tu perché germogli nel tuo cuore?", hanno distribuito a tutti dei semi simbolici da coltivare.

Don Ruggero ha dato la benedizione ai presenti prima dello spostamento al cimitero.