Merate, festa dell'unità nazionale. Il prevosto: ''cercare tutte le strade per la pace''. Il sindaco: ''la storia ci dà sempre lezioni''
"Chi preferisce l'odio, la divisione, la guerra agli occhi di Dio è un morto che cammina e spiritualmente sta già spegnendo la sua vita". Non poteva non avere un richiamo al dramma che si sta consumando a poche centinaia di chilometri da noi, l'omelia che il prevosto don Luigi Peraboni ha espresso durante la celebrazione del 4 novembre, festa delle forze armate e dell'unità nazionale.
"Per una pacifica convivenza occorre trovare tutte le strade possibili per amare e dobbiamo essere in grado di cercarci nella diversità perchè l'alternativa è continuare a fare la guerra e a distruggerci".
Don Luigi Peraboni
Nella chiesa parrocchiale di sant'Ambrogio erano presenti i rappresentati delle associazioni, le forze dell'ordine, le autorità civili, le scuole e semplici cittadini che hanno voluto presenziare alla cerimonia che si è poi spostata in piazza degli Eroi per l'onore ai caduti e al Tricolore.
Durante il suo discorso il sindaco Massimo Augusto Panzeri si è rivolto ai giovani presenti invitandoli a non essere superficiali ma a studiare e ad approfondire perchè "la storia ci dà continuamente lezioni, sta a noi comprenderle e agire con saggezza".
L'intera cerimonia è stata come sempre allietata dalle note della banda cittadina che ha conferito quel tocco di suggestione e patriottismo che è sempre bello poter assaporare.
S.V.