Olgiate: la guerra e il Natale. Arturo Morati inaugura la mostra e presenta il suo libro

Rimarrà aperta fino al prossimo 27 novembre la mostra “Le corrispondenze degli auguri di Natale” installata presso la sala consiliare di Olgiate Molgora, dove è stata inaugurata nella mattinata di venerdì 4 novembre. Oltre 30 anni di ricerche tra mercatini, siti di e-commerce e associazioni filateliche hanno portato l’ appassionato di storia Arturo Morati, cittadino di Barzanò, a comporre una grande collezione di lettere spedite dai soldati italiani impegnati sul fronte russo nel corso degli anni di guerra proprio nel periodo natalizio. All’interesse per la storia infatti, Morati ha unito proprio l’amore per il Natale, dando vita, oltre alla sua collezione, anche a un volume intitolato “La tragedia dei soldati italiani in Russia”, pubblicato lo scorso anno.


Arturo Morati



All’inaugurazione della mostra si è legata quindi anche la presentazione del libro che, ha raccontato l’autore, è diviso in tre parti. Nella prima sono raccolti scritti relativi agli anni di guerra ’41 e ’42, sempre aventi per tema il Natale, nella seconda sono riportati invece i pensieri degli scrittori italiani impegnati al fronte, come Mario Rigoni Stern e Carlo Gnocchi, e infine nella terza e ultima parte sono riportate le lettere che Morati ha raccolto negli anni.





I preziosi reperti, oltre a riportare testimonianze reali dell’epoca, mettono in contrapposizione il calore, la gioia e l’unione che porta il Natale, con il freddo, il disagio e la paura che impone la guerra. Due sensazioni e concetti così distanti amalgamati insieme negli scritti di molti soldati impegnati al fronte, che proprio a pochi giorni da Natale hanno scritto alle loro famiglie, ai loro genitori, alle loro mogli e ai loro figli. Testimonianze che fanno stringere il cuore, come quella di un ufficiale di nome Guido che nel dicembre del ’42 chiedeva a un amico come stessero i suoi familiari che da Milano erano sfollati a Montevecchia, auspicandosi che il paese li avesse ben accolti – “e il nome suscita ricordi dolci come il ridente sito” – e cogliendo l’occasione per rivolgere i migliori auguri.




Il vicesindaco Matteo Fratangeli, Arturo Morati e gli Alpini Marco Panzeri e Ambrogio Sala

La mostra, ha spiegato il vicesindaco Fratangeli, è stata volutamente inaugurata nella giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, e rimarrà aperta fino a fine mese per accompagnare il periodo pre-natalizio. Un monito, proprio in questo periodo storico segnato dalla guerra in Ucraina,  per ricordare a tutti del ripetersi della storia.
E.Ma.
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