Merate: Mario ''tuleta'' ritrova la sua Maria dopo 2 anni dalla morte. Il destino li ha voluti sepolti insieme uno di fronte all'altra
Maria e Mario il giorno del matrimonio
Questa è una di quelle storie che in gergo giornalistico si definiscono di "colore" ma che verrebbe da dire sono più di "cuore".
Nei giorni scorsi, infatti, è morto Mario Ferrario, per tutti Mario "tuleta". Un volto noto della città ma soprattutto un esempio di quella vita contadina, semplice e genuina, che si va pian piano perdendo. Con la sua bicicletta, il sacchetto per il pane e indosso il giubbotto trapuntato raggiungeva piazza Prinetti, faceva due chiacchiere con gli amici infarcendole di aneddoti e saggezza popolare e poi se ne tornava alla sua casa dove ad aspettarlo c'era sempre la sua Maria, sposata decenni prima ma rimasta sempre bellissima come il primo giorno. Tanto che lui, quando capitava l'occasione, amava raccontare quel suo colpo di fulmine e lo faceva con un trasporto con strappava un sorriso. Dalla tasca poi estraeva una foto sgualcita della sua dolce metà e mostrava la sua "Maria bella da morire".
I fiori sopra lo spazio dove è stato sepolto Mario, esattamente di fronte alla tomba dell'amata moglie
Un legame che non poteva finire con la morte di Mario.
Grande è stato infatti lo stupore ma anche la gioia di parenti e amici che al termine del funerale quando si sono recati al cimitero per la sepoltura hanno scoperto che Mario sarebbe stato sepolto nel campo comune...proprio di fronte alla sua Maria. Una coincidenza che ha lasciato tutti senza parole. La disposizione infatti delle sepolture nel campo comune va in ordine di arrivo: non si può scegliere il posto e, dunque, lo scavo viene fatto in continuazione, seguendo un percorso stabilito.
Il destino ha voluto che Mario si trovasse sepolto esattamente di fronte a Maria, con le lapidi non voltate "di schiena" ma frontali.
Non poteva esserci conclusione migliore di una storia d'amore durata davvero una vita. E ora andata oltre la morte.
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