Cernusco-Montevecchia: un anno senza il segretario proseguono col vice Brambilla

Il dottor Claudio Brambilla
È passato ormai un anno da quando il vice segretario Claudio Brambilla è stato scelto dai sindaci di Cernusco Lombardone, Gennaro Toto, e Montevecchia, Ivan Pendeggia. A Cernusco il precedente incarico con Maria Antonietta Manfreda si era esaurito causa pensionamento e per qualche mese il ruolo era stato assunto provvisoriamente da una dipendente comunale. Il primo cittadino di Montevecchia, pur sapendo di non riuscire a trovare un sostituto, ha invece deciso di disfarsi del servizio offerto fino a quel momento dal segretario Giovanni Balestra, già operativo in convenzione con Osnago e Lomagna. Il rapporto di collaborazione con Brambilla è formalmente già scaduto a Cernusco (il decreto sindacale valido un anno è datato 21 ottobre 2021), mentre è agli sgoccioli a Montevecchia (l'incarico fa data dal 3 dicembre 2021). La situazione genera un certo imbarazzo nei due Comuni sia perché la pianta organica dei dipendenti è priva della figura apicale - a cui il Testo Unico degli Enti locali e i Regolamenti comunali riconoscono una primaria importanza - sia perché nella fattispecie il nome del dott. Brambilla è finito agli onori delle cronache in passato per un patteggiamento per corruzione [clicca QUI]. Ora la sua fedina penale è pulita, ma sta nella discrezionalità dei sindaci evidenziare un caso di opportunità politica.


Tutto fa presupporre in un rinnovo per un ulteriore anno in entrambi gli Enti. Contattato sull'argomento Gennaro Toto commenta: "È un problema sentito. Non abbiamo ancora rinnovato la collaborazione, ma sarà fatto nei prossimi giorni. Al momento non siamo ancora riusciti a rintracciare un nuovo segretario comunale. Ho personalmente avuto un colloquio con un professionista che è uscito dal concorso riservato ai Comuni di 3 mila abitanti o, in deroga, a più Comuni in convenzione che insieme raggiungono una popolazione al massimo di 5 mila abitanti. Ma per restare dentro nei costi servirebbero altri due piccoli Comuni con cui convenzionarci e purtroppo ne era stato trovato solo uno della Provincia di Pavia. Cercheremo di fare qualcosa, chiederemo a Roma di intervenire sulla normativa. Ora abbiamo un tetto massimo sul personale da rispettare rispetto al budget. Alcuni Comuni hanno sacrificato due Posizioni Organizzative per avere un segretario comunale, noi questo non possiamo permettercelo". Toto aggiunge che, anche qualora si trovasse un segretario appena uscito da un concorso e dunque privo di esperienza nel settore degli Enti locali, verrebbe mantenuta la collaborazione con il dott. Claudio Brambilla a titolo di consulente.

 
Discorso leggermente differente per Montevecchia, che ha trovato la disponibilità di un suo neo-dipendente, Simone Gambirasio, Responsabile dell'Area Finanziaria, a svolgere il ruolo di vice segretario. Una mansione quest'ultima che non ha mai assunto, ma che ha i titoli per farlo (sia per la laurea in Giurisprudenza sia per il raggiungimento degli anni nella Pubblica Amministrazione). La richiesta per attribuirgli le funzioni da vice segretario sono già state avanzate nelle opportune sedi. Si tratta di attendere un responso. Intanto nel Documento Unico di Programmazione l'amministrazione comunale di Montevecchia si è data un orizzonte temporale di due anni per istituire la "vice segreteria reggente" che trova la seguente motivazione: "Nell'ottica di un miglioramento dei processi di segreteria, l'amministrazione ritiene proficua l'individuazione di una figura intermedia all'interno del proprio organigramma, che possa garantire una presenza costante nella gestione ordinaria dei servizi". Gambirasio ha un contratto di assunzione a 36 ore settimanali. In Consiglio comunale il sindaco ha dichiarato che questa funzione non intaccherebbe il bilancio. A Gambirasio verrebbero unicamente riconosciuti come extra soltanto i diritti di segreteria sulle pratiche dei privati (a loro spese). "Avere un nuovo segretario graverebbe sul bilancio invece minimo per 90 mila euro, che auspichiamo di spendere diversamente" ha sostenuto in Consiglio comunale Pendeggia. Il gruppo di minoranza, rappresentato in aula dalla capogruppo Carmela Palella e da Claudia Zamarian (assente Edoardo Sala), non ha commentato gli intendimenti del sindaco sulla questione né ha posto delle domande specifiche. Contattato e dopo qualche insistenza, Pendeggia ci ha detto: "Mi auguro che il vice segretario Claudio Brambilla rimanga con noi, ha fatto fino ad ora un lavoro egregio. Sulla modalità di collaborazione lo vedremo dopo il 3 dicembre".
M.P.
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