Calco: le parole del sindaco dopo i tentati furti in paese
A proposito della serie di tentativi di furto avvenuti negli scorsi giorni in via Privata Saint Germain Laprade, il sindaco Stefano Motta ha rinnovato l'invito ai cittadini ad iscriversi al progetto di controllo del vicinato (Clicca QUI per saperne di più).
"Il controllo di vicinato è sempre attivo - ha spiegato - ma purtroppo non sono state molte le adesioni da parte dei cittadini, tant'è che di tutte le zone che avevamo individuato, solo un gruppo è partito, quello di Calco Alta". In merito ai recenti tentativi di furto avvenuti in via Laprade, anche presso le abitazioni dei figli dell'ex-sindaco Giuseppe Magni, Motta ha specificato: "Vorrei ricordare che chi aveva cercato di promuovere l'attivazione del progetto di controllo di vicinato era stato proprio il consigliere Giuseppe Magni, il quale disse di aver raccolto un buon numero di persone pronte ad aderire. Quando abbiamo aperto le iscrizioni però non c'era nessuno".
Infine, in merito al valore del controllo di vicinato, il borgomastro ha ricordato l'importanza della relazione tra cittadini e istituzioni. "La gente deve collaborare se vogliamo garantire la sicurezza sul territorio, perché le istituzioni da sole, in particolaregli enti che hanno dipendenti comunali (agenti di Polizia ndr), non possono arrivare dappertutto, soprattutto in certi orari, che sono quelli in cui solitamente vengono tentati i furti. In quelle fasce ci sono solo i Carabinieri, quindi serve una mano da parte dei cittadini se vogliamo avere anche noi un controllo capillare del territorio. Il controllo di vicinato inoltre garantisce il contatto con le forze dell'ordine".
"Il controllo di vicinato è sempre attivo - ha spiegato - ma purtroppo non sono state molte le adesioni da parte dei cittadini, tant'è che di tutte le zone che avevamo individuato, solo un gruppo è partito, quello di Calco Alta". In merito ai recenti tentativi di furto avvenuti in via Laprade, anche presso le abitazioni dei figli dell'ex-sindaco Giuseppe Magni, Motta ha specificato: "Vorrei ricordare che chi aveva cercato di promuovere l'attivazione del progetto di controllo di vicinato era stato proprio il consigliere Giuseppe Magni, il quale disse di aver raccolto un buon numero di persone pronte ad aderire. Quando abbiamo aperto le iscrizioni però non c'era nessuno".
Infine, in merito al valore del controllo di vicinato, il borgomastro ha ricordato l'importanza della relazione tra cittadini e istituzioni. "La gente deve collaborare se vogliamo garantire la sicurezza sul territorio, perché le istituzioni da sole, in particolaregli enti che hanno dipendenti comunali (agenti di Polizia ndr), non possono arrivare dappertutto, soprattutto in certi orari, che sono quelli in cui solitamente vengono tentati i furti. In quelle fasce ci sono solo i Carabinieri, quindi serve una mano da parte dei cittadini se vogliamo avere anche noi un controllo capillare del territorio. Il controllo di vicinato inoltre garantisce il contatto con le forze dell'ordine".
E.Ma.