Cernusco: ancora in alto mare il parere su piazza Vittoria nella Consulta Urbanistica

Nuova seduta della Consulta Urbanistica a Cernusco Lombardone, tornano i temi dell'illuminazione pubblica e di piazza della Vittoria, ma il dibattito stenta ancora a decollare. Sul progetto di rinnovamento dei corpi illuminanti sono state ribadite le stesse posizioni della volta precedente. In assenza di una mappa facilmente consultabile sulle nuove installazioni, ai membri della Consulta non è stato possibile avanzare dei suggerimenti sull'allocazione di eventuali altri pali (che era la ragione per cui era stato richiesto un parere alla Consulta da parte dell'amministrazione comunale).

Roberta Cereda si è mostrata critica: "È difficile poter esprimere una considerazione non sapendo cosa contiene nel dettaglio la modifica al progetto. Dovrei esprimere un parere sul niente. Mi devo fidare". Le ha fatto sponda il segretario della Consulta Alberto Fumagalli: "In effetti sarebbe dovuto arrivare il file con le cartine". A fare da contraltare il vice presidente Angelo Guglielmo che ha sostenuto che nella sostanza non cambia molto rispetto all'intenzione originaria di convertire a led i lampioni per diminuire i consumi. Si tratterebbe soltanto di aggiungere ulteriori nuovi corpi illuminanti.



Roberta Cereda

Per Ivan Ghidorzi invece nell'illustrazione del progetto da parte del sindaco Gennaro Toto nella seduta precedente non si è espresso la filosofia sottesa all'intervento. "È passato il messaggio ‘più luce per tutti'. Bisognava spiegare l'approccio con il quale si andava a modificare l'assetto attuale. Parlare di ‘illuminazione smart' non vuol dire nulla. È sembrato che si volesse dire ‘tiriamo a giorno Cernusco Lombardone'". Ghidorzi si aspettava un'analisi sulle diverse tipologie di illuminazione adatte ai singoli contesti specifici. Ha avuto un'impressione differente il presidente della Consulta Giovanni Zardoni, che ha evidenziato come la richiesta dell'amministrazione fosse di esprimere dei suggerimenti su dove mettere altri pali della luce e non sulla tipologia di illuminazione.

Alberto Fumagalli, Giovanni Zardoni, Angelo Guglielmo

Si è poi saliti sulla giostra della riqualificazione di piazza della Vittoria. Per l'ennesima volta in questi anni è stato riproposto il dilemma sulla pedonalizzazione e sul transito dei veicoli. A sparigliare le carte è stato poi il presidente Zardoni che ha rimesso in discussione lo spostamento del Monumento ai Caduti e la creazione di 4 o 5 stalli per la sosta rapida a fregio delle vie Lecco e Roma. Proposta che non ha entusiasmato i componenti della Consulta. Alessandro Gatti ha sottolineato che per risolvere il problema dei parcheggi andrebbero creati interrati. "Era stato posto il tema dei parcheggi sotterranei e dello spostamento del Monumento, ma qualcuno era pronto a legarsi ai tigli" ha polemizzato allora Zardoni, innescando la reazione spazientita tra il pubblico di Salvatore Krassowski, ex consigliere comunale di minoranza, vicino al comitato "La Vittoria della Piazza" e ora consulente politico della Giunta Toto.

Ivan Ghidorzi

Come unici punti fermi che sono emersi: non posizionare le colonnine elettriche nella zona antistante all'ex Municipio, valutando semmai di metterle nella zona mercatale e non organizzare dei parcheggi all'angolo tra le vie Lecco e Roma. Il prossimo incontro della Consulta sarà in "missione" direttamente in piazza della Vittoria per osservare insieme dal vivo il comparto e cercare di chiarire le idee.

Un aggiornamento anche sull'installazione di pannelli fotovoltaici. Il presidente Zardoni ha riferito quanto l'assessore Andrea Passavanti gli ha comunicato. Il Comune ha partecipato ad un bando regionale per l'ampliamento della capacità fotovoltaica. È stato quindi realizzato uno studio di massima che prevede delle installazioni lungo il parcheggio del centro sportivo e nel parcheggio della stazione ferroviaria che dà su via Stoppani. Zardoni ha osservato che la previsione su questo secondo sito è più complicata per la presenza di alberi e ha evidenziato come nella delibera di Giunta viene riconosciuto che in caso di ottenimento del contributo regionale si potranno studiare un miglior allestimento dei pannelli. L'esito del bando dovrebbe essere pubblicato entro il 15 novembre. Ghidorzi ha commentato: "Non esiste una convivenza tra i pannelli solari e gli alberi". Ha poi domandato se i residenti che si affacciano al parcheggio saranno d'accordo di affacciarsi su una distesa di pannelli solari. Sulla presenza degli alberi si è dimostrato critico anche il vice presidente Angelo Guglielmo: "Ma chi ha fatto questo progetto non se n'è reso conto?".

Alessandro Gatti

A smorzare i toni è stato Zardoni: "È evidente che quel progetto sia stato fatto in quattro e quattro otto per riuscire a partecipare al bando. Immagino che saranno apportate delle modifiche con gli step successivi".

 

M.P.
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