Il mastrogiardiniere/30: come conservare le piante durante il periodo invernale

Antonio Roda

Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 340.957.40.11 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.


Buongiorno,
oggi voglio dedicare un po' del mio tempo a spiegarvi come conservare le piante durante il periodo invernale, anche se con queste temperature non si direbbe che ci sia la necessità, per portarle alla primavera successiva ancora in forma.
Stiamo parlando di piante come gli Agrumi, Gerani, Dipladenie, Lantane Clivie, e tante altre; che resistono anche per pochi giorni a temperature intorno ai 3 /5 gradi ma non al di sotto .
Normalmente, passano gli inverni sui litorali dello stivale e nelle isole senza problemi perché lì le temperature sono sicuramente più miti del nord Italia, come qui in Brianza.
La caratteristica del clima mediterraneo è il clima caldo d'estate e non esageratamente freddo d'inverno, con situazioni però imprevedibili come i repentini abbassamenti delle temperature che fanno molto male alle nostre piante, come ad esempio le gelate precoci autunnali e quelle più tardive in primavera.


Perché gelano o bruciano le foglie?

Le piante autoctone dei climi tipici delle nostre latitudini preparano i loro tessuti prima che arrivi l'inverno, come ad esempio perdere le foglie, proteggere le gemme, ridurre la quantità di acqua nei tessuti per poter passare con relativa tranquillità le rigide temperature.
Le piante citate sopra non lo fanno perché hanno, nei millenni, metabolizzato fisiologicamente l'abitudine dei climi più miti e quando le temperature si abbassano vertiginosamente, avendo i tessuti pieni di acqua, gelano, e quindi c'è l'esigenza di riparale dal freddo e se non abbiamo una serra a temperatura controllata, come possiamo fare?


I luoghi più ideali

La soluzione più corretta sarebbe quella di trovare una posizione riparata dai venti freddi del nord e sicuramente il più possibile assolata, per evitare sbalzi improvvisi delle temperature cercando di mantenerla il più costante possibile tra il giorno e la notte. Vicino alla casa non è male
perché i muri riscaldati dal sole durante il giorno mantengo le temperature meno rigide rilasciando il calore durante la notte.
Aspettate che cominci a fare un po' di frescolino non esagerate a ritirale troppo presto, le piante devono sentire la necessità di entrare in riposo vegetativo, le tecnologie ci aiutano a riconoscere il tempo giusto, se le temperature non vanno sotto per molti giorni i 10 gradi aspettate! Le piante resistono per qualche giorno.


Quando bagnare

Fare in modo che le piante non prendano la pioggia, il rischio che non riescono a sopportare le gelate con la terra bagnata e i tessuti pieni d'acqua, bagnare solo quando è necessario e possibilmente quando il meteo prevede innalzamenti di temperature che mitigano per qualche giorno l'inverno, senza esagerare con la quantità , evitare di bagnare le foglie e bagnare solo il terreno .


Vietato concimare

Le piante sono nel pieno del riposo vegetativo e non hanno bisogno di mangiare .


Non tagliare le piante

Quando riponiamo i gerani o la dipladenia negli ambienti preposti per passare l'inverno riparati dal freddo, non dobbiamo tagliare le piante perché nei loro fusti si sono immagazzinate le sostanze di riserva che serviranno alla pianta per passare l'inverno e arrivare alla primavera con un minimo di energia per poter ricominciare a vegetare.


Come proteggerle durante le notti più fredde

Non bisogna sicuramente creare una serra di fantasia utilizzando la plastica avvolta artigianalmente intorno alla pianta, perché l'umidità che si crea provocherebbe alle foglie e ai tessuti inumiditi delle scottature da freddo.
Utilizzare delle serre molto voluminose e grandi dove possa circolare aria che mantiene i tessuti sulla superficie asciutti.
Avvolgere le piante nei momenti più freddi con T.N.T (il tessuto non tessuto) che trovate nei garden center più forniti . Il T.N.T si vende a metro ma il potere di protezione e isolamento lo danno i numeri di fili di cui è costituito, quindi controllate il peso, più pesa più protegge; come facciamo noi con i cappotti che portiamo pesanti quando fa più freddo.
Non mettere le piante negli ambienti con impianti di riscaldamento che portano le temperature superiori ai 8/10 gradi, potrebbero stimolare le piante a vegetare nel momento meno favorevole, visto che devono fare obbligatoriamente il fisiologico riposo vegetativo invernale rischiando di consumare le sostanze di riserva presenti nei tessuti, arrivando di conseguenza in primavera poveri di energia vegetativa.


Come proteggerle durante il giorno

L'errore più grosso è quello di non aprire la serra di primo mattino, tenere chiuso per effetto serra la temperatura si potrebbe alzare nel momento di massima insolazione portando la temperatura all'interno della serra a stimolare la pianta a riprendere momentaneamente la vegetazione facendo circolare l'acqua nei tessuti con il rischio inevitabile di congelamento durante la notte.
Aprite di buon mattino la serra e chiudetela verso sera quando il sole sta scomparendo all'orizzonte.
Se fa molto freddo proteggete i vasi e quindi le radici avvolgendoli con del cartone così per evitare che penetri il freddo fino alle radici ma ricordatevi che deve rimanere sempre asciutto per creare l'isolamento corretto oppure avvolgere i vasi con dell'abbondante tessuto non tessuto.


Rimonda del secco

Durante tutto il periodo di ricovero assicuratevi che tutte le parti delle piante come i rami e le foglie siano integre, se nel caso notate dei disseccamenti ripulite le parti morte subito per non incorrere a malattie fungine.
Durante il riposo vegetativo noterete la presenza di insetti come la cocciniglia sugli agrumi, vi consiglio di utilizzare dei prodotti pronti premiscelati disponibili nei miglior garden center, per non rischiare di fare soluzioni empiriche e far bruciare le foglie, così da contenere il numero degli insetti.
Se i miei consigli vi aiuteranno a portare quasi intatte le vostre piante alla primavera e vederle così crescere rigogliose, beh ! Sono felice per loro come per voi.


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