Carnate: chiuse le indagini per il disastro ferroviario del 2020

Il 19 agosto 2020 un treno era partito da Paderno d'Adda senza conducente ed aveva terminato la sua corsa nella stazione di Carnate, deragliando e provocando danni per centinaia di migliaia di euro, fortunatamente senza alcuna vittima. Un disastro per il quale la procura di Monza ha chiuso le indagini preliminari in carico a sei dipendenti di Trenord.


Un incidente che, secondo il magistrato monzese che ha condotto le indagini, sarebbe avvenuto sia per la condotta del personale di bordo che avrebbe lasciato il convoglio incustodito, violando quindi le direttive di servizio, che per la revisione effettuata dalla squadra manutentiva poco prima sull'impianto frenante e che non aveva rilevato il malfunzionamento di un rubinetto di intercettazione.
L'ipotesi dunque a carico dei sei soggetti è di delitto colposo e disastro ferroviario, cui si aggiungono le lesioni personali per il soggetto che si trovava a bordo del treno e che nel deragliamento aveva riportato traumi, fortunatamente non gravi.

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