Osnago: sabato un momento di preghiera personale in chiesa per Francesco e Rossana
Un atteggiamento che deve essere rispettoso e discreto del dolore. Lo aveva chiesto ieri, don Alessandro Fusetti a poche ore dalla tragedia che ha sconvolto la sua comunità. E lo ribadisce ancora oggi in un messaggio dove invita tutti coloro che conoscevano Francesco e Rossana a stare vicino alla famiglia nella preghiera.
Francesco e Rossana Iantorno
Le cause del gesto di Francesco, 80 anni, che dopo avere ucciso la figlia disabile di 47 anni con cui viveva e che assisteva con amore e dedizione, si è tolto la vita, sono sconosciute. Non risulta ufficialmente, infatti, che siano stati trovati biglietti o che sia stato affidato a qualcuno il perchè di questo gesto. Ma la convinzione è che la paura del "dopo di noi" che affligge i genitori di figli disabili, abbia avuto il sopravvento portandolo a chiudere la sua permanenza e quella di Rossana su questa terra.
Per il momento non sono emerse novità sul fronte giudiziario e si attendono gli esiti delle autopsie che non sono ancora state eseguite.
Carissimi parrocchiani,
siamo addolorati per quanto avvenuto ieri nel nostro paese.
Sentiamo la premura di esprimere la nostra vicinanza ai famigliari di Francesco e Rossana.
La fede che desideriamo esprimere nella nostra vita ci invita ad essere certi che Francesco e Rossana trovano ristoro nell' ospitalità generosa e tenera di Dio nostro Padre.
Nell'animo mio e, credo, vostro, si muovono tanti sentimenti e tante domande. Le nostre parole vogliono essere discrete e rispettose del dolore che i famigliari di Rossana e Francesco stanno vivendo in queste ore.
La nostra preghiera vuole essere segno concreto della nostra partecipazione al loro dolore.
In questo momento sento la necessità di stare con Gesù e di invitarvi a stare con Gesù.
Sabato pomeriggio 29 ottobre, dalle ore 15.30 alle 17.30, nella nostra chiesa parrocchiale, vorrei dare a me e a tutti la possibilità di un momento silenzioso e personale di adorazione Eucaristica. Ognuno di noi, in quella fascia oraria potrà stabilire quando e per quanto sostare.
A Gesù affideremo Francesco e Rossana, a Gesù confideremo la nostra costernazione e le nostre domande.
Il Signore Gesù ci affiderà la sua parola che incoraggia, fortifica e dona speranza.
Vi sono vicino,
siamo addolorati per quanto avvenuto ieri nel nostro paese.
Sentiamo la premura di esprimere la nostra vicinanza ai famigliari di Francesco e Rossana.
La fede che desideriamo esprimere nella nostra vita ci invita ad essere certi che Francesco e Rossana trovano ristoro nell' ospitalità generosa e tenera di Dio nostro Padre.
Nell'animo mio e, credo, vostro, si muovono tanti sentimenti e tante domande. Le nostre parole vogliono essere discrete e rispettose del dolore che i famigliari di Rossana e Francesco stanno vivendo in queste ore.
La nostra preghiera vuole essere segno concreto della nostra partecipazione al loro dolore.
In questo momento sento la necessità di stare con Gesù e di invitarvi a stare con Gesù.
Sabato pomeriggio 29 ottobre, dalle ore 15.30 alle 17.30, nella nostra chiesa parrocchiale, vorrei dare a me e a tutti la possibilità di un momento silenzioso e personale di adorazione Eucaristica. Ognuno di noi, in quella fascia oraria potrà stabilire quando e per quanto sostare.
A Gesù affideremo Francesco e Rossana, a Gesù confideremo la nostra costernazione e le nostre domande.
Il Signore Gesù ci affiderà la sua parola che incoraggia, fortifica e dona speranza.
Vi sono vicino,
don Alessandro, vostro parroco