Mandic: riconoscimento Onda come centro per le cefalee

Sono centoquarantatré i Centri Cefalee su tutto il territorio nazionale che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda dedicato all'individuazione di quelle strutture che al loro interno offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell'emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.
Tra questi anche i Centri Cefalee dell'Ospedale "Alessandro Manzoni" di Lecco e dell'Ospedale "San Leopoldo Mandic" di Merate dell'ASST di Lecco che, in occasione dell'iniziativa organizzata a Milano in Spazio Leonardo mercoledì 26 ottobre, sono stati insigniti di un importante riconoscimento da parte della Fondazione.

Dopo aver svolto un'azione di sensibilizzazione delle Istituzioni centrali e regionali, dei clinici, dei pazienti e dei media su questa patologia, sul suo impatto esistenziale e sui costi sociali correlati, Fondazione Onda, in collaborazione con le Società scientifiche e le Associazioni di pazienti dedicate, ha dunque realizzato questo progetto di mappatura dei Centri Cefalee a livello nazionale.

 

Andrea Salmaggi e Lorenzo Lorusso

Molte le caratteristiche prese in considerazione nella mappatura, tra le quali la multidisciplinarità delle competenze, la garanzia di un protocollo per la gestione dell'emicrania mestruale, un servizio counselling contraccettivo rivolto alla paziente con emicrania o di supporto per la paziente con emicrania che avvia un percorso di procreazione medicalmente assistita, una presa in carico della paziente con emicrania in gravidanza e allattamento, il sostegno psicologico, la promozione di attività di ricerca sull'emicrania nelle diverse fasi di vita della donna e molto altro, sempre nell'ottica della gestione di questa malattia al femminile nelle varie fasi della vita.

Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda
"Questa mappatura dei Centri Cefalee con percorsi dedicati all'emicrania al femminile vuole essere un altro importante passo nel nostro impegno a tutela della salute, in particolare delle donne, che rappresentano di gran lunga le più colpite da questa patologia. L'iniziativa che presentiamo oggi consentirà, attraverso i 143 Centri aderenti e attraverso una campagna di comunicazione sul web, sui social e tramite i media, di raggiungere la popolazione, informarla, compiere una fondamentale azione di awareness, per diffondere una cultura della consapevolezza nelle pazienti, implementando la disponibilità di Centri che offrono servizi mirati sulle criticità dell'emicrania femminile. Ringraziamo per questo tutti i soggetti che hanno aderito con impegno al progetto, ritenendo che sia l'inizio di un grande lavoro da portare avanti".

Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco
"Il riconoscimento di Fondazione Onda per i Centri Cefalee dell'ASST di Lecco sono cifra dell'importante attività svolta dalle due Unità di Neurologia. Questo progetto, in cui anche noi abbiamo creduto fortemente, rappresenta un'ottima occasione per la promozione dei nostri Centri il cui obiettivo è porre il paziente al centro di un percorso multidisciplinare per garantire una cura personalizzata ed efficace.
Un particolare ringraziamento da parte mia va al personale sanitario per l'impegno con cui giornalmente si prendono cura dei pazienti affetti da questa invalidante patologia".

Andrea Salmaggi, Direttore Dipartimento Area Neuroscienze
Lorenzo Lorusso, Direttore Struttura Complessa Neurologia Ospedale "San Leopoldo Mandic" Merate
"Il riconoscimento dei due Centri Cefalee di ASST Lecco da parte di Fondazione Onda attesta il costante impegno degli specialisti dedicati a questa patologia con netta prevalenza nel sesso femminile che si declina in attività prevalentemente ambulatoriali con una gestione a trecentosessanta gradi delle pazienti che coinvolge aspetti farmacologici e non".

Il progetto di Onda nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede l'emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere, riguardando principalmente le donne in età giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità e un maggior numero di comorbilità. Sono i numeri a dirlo: sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste 4 milioni sono donne.

La letteratura stima una prevalenza dell'emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto. Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale.

L'emicrania segue fedelmente l'andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, presentando fasi di maggiore acuzie e severità nei giorni delle mestruazioni e dell'ovulazione, si manifesta al massimo della sua disabilità dopo il puerperio e l'allattamento, e manifesta un peggioramento in 1 caso su 3 con la menopausa.

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