Siamo una città in coma
Siamo in coma amministrativo.Che altro dire? La città è abbandonata, il cantiere di via Verdi è già fermo. C'è una precaria pulizia di strade e marciapiedi e aiuole. Non esise una visione di medio e lungo periodo. Del PGT nuovo non c'è traccia. Gli uffici comunali vivono di vita propria: scommetto che il caos dell'altra mattina per cambiare la lampadina è originato dalla decisione della Polizia Locale che di norma gestisce la segnaletica stradale con il sindaco all'oscuro di tutto. Retesalute è un dramma, la Villa Confalonieri cade a pezzi, l'ex oratorio di San Rocco cade a pezzi, il castello cade a pezzi. Il lago di san Rocco è peggio di prima. Gli assessori sono inesistenti, silenti e spaesati: l'ultimo arrivato ci fa rimpiangere addirittura Marcello Toma. Il vice sindaco è scomparso, se poi non potrà fare le luminarie lo rivedremo tra 2 anni in campagna elettorale a caccia di preferenze. Se avessero un pò di amor proprio staccherebbero la spina per ripresentarsi nel 2023 senza l'attuale sindaco, ma pecunia non olet e lo stipendio da assessore fa il suo dovere nel pagare le bollette di casa. Un caro saluto,
PS: aggiungo: ci tocca pure una opposizione da far ridere i polli che altro non è che la ciliegina sulla città in coma privacy : Acconsento
Loris