Osnago: chi era Francesco Iantorno, messo comunale. Viveva per la figlia Rossana, 40 anni, disabile

Si chiamava Francesco Iantorno, per tutti Franco. Aveva da poco compiuto 80 anni. A Osnago era conosciutissimo per essere stato prima vigile urbano e poi messo comunale. Dopo la pensione, a metà anni Novanta, lo si vedeva sempre in giro per il paese con la figlia Rossana, 47 anni. Viveva per lei.


Francesco Iantorno

Rossana Iantorno

Un legame strettissimo tra padre e figlia. Probabilmente il timore di non essere più in grado di occuparsi di lei o di un futuro una volta divenuto anziano, potrebbe averlo spinto a compiere il gesto estremo.
Questa mattina la donna avrebbe dovuto raggiungere la cooperativache frequentava ma non ci è mai arrivata.
Nella notte, ad un orario che sarà ora l'anatomopatologo a stabilire, si è consumata la tragedia.


L'arrivo del procuratore capo di Lecco, dottor Ezio Domenico Basso

Iantorno avrebbe addormentato la figlia con una dose letale di farmaci e poi si sarebbe ucciso. A scoprire il cadavere delle due vittime la donna delle pulizie che era solita andare nell'abitazione che si trova a ridosso di piazza della pace a Osnago. Un allarme all'altro figlio pare fosse stato comunque lanciato anche dalla comunità disabili dove la donna non era arrivata.
Sul posto poco dopo mezzogiorno è giunto il procuratore capo di Lecco, dottor Ezio Domenico Basso, che informato dell'accaduto ha lasciato palazzo di giustizia e scortato dai carabinieri ha raggiunto il luogo della tragedia.
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