Osnago/3: sbloccati 158mila € di avanzo per il Besteck. Non convince il P.E.B.A.
L'assessore Felice Rocca
Attimi surreali sull'approvazione del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche, in teoria un obbligo di Legge, in pratica disatteso da molti Comuni tra cui anche Osnago. La redazione del documento è stata affidata ad una ditta esterna, ma il capogruppo di Orgoglio Osnago ha denunciato che vi siano diversi errori e difformità al suo interno. Ha chiesto che la Consulta si possa esprimere per suggerire dei correttivi. Il sindaco ha ammesso che vi possano essere delle rettifiche da fare. Ma ha ricordato che vi è fretta di approvare il PEBA. La sua assenza è infatti penalizzante nella ricezione di contributi a diversi bandi, che farebbero decurtare i finanziamenti del 5%. Marco Riva ha quindi criticato il fatto che l'approvazione del documento non è finalizzata a non essere penalizzati nei bandi ma per progettare il paese a misura di tutti, anche dei disabili. Brivio ha puntualizzato che il PEBA può essere continuamente aggiornato e, nel tentativo di trovare un punto di mediazione, ha proposto di inserire nel deliberato un impegno da parte dell'amministrazione ad aprire un momento di approfondimento della tematica dopo l'approvazione del PEBA. Un modus operandi che lo stesso sindaco ha ammesso essere insolito. Chiedendo un riscontro al segretario comunale, il dott. Giovanni Balestra ha illustrato l'iter che ricalca quello del PGT: tre fasi dall'adozione alle osservazioni dei portatori di interesse alle controdeduzioni con approvazione finale. Una modalità già operata da altri Comuni, ma non è stato possibile chiarire se la sola adozione possa bastare ai fini dei contributi da ricevere. Dunque è stato messo ai voti l'emendamento del sindaco, approvato all'unanimità. Il Piano però è stato votato a maggioranza, con i quattro voti contrari del gruppo di minoranza.