Lomagna: due fototrappole in arrivo per il contrasto all'abbandono dei rifiuti urbani

Il comandante Ronny Papini
Sono in arrivo per la Polizia locale Lomagna-Osnago due nuove fototrappole. La PL era già in possesso di due dispositivi simili, ma la nuova fornitura consentirà di disporne di più performanti. Avranno infatti caratteristiche tecniche tali da avere un servizio di memoria in cloud, un sistema di trasmissione mediante modulo 4g ed un pannello solare per ottenere una maggiore durata della registrazione. Per acquisire le immagini non sarà necessario recarsi nel luogo dove si trovano le fototrappole e potranno così essere consultate da remoto. A fornire e installare il materiale per 2.940 euro sarà la ditta milanese "Skp Technology srl". Compreso nel prezzo anche il servizio di intervento per spostare in altro luogo le fototrappole per un paio di volte.

L'Ufficio di Polizia locale ricorda che "le apparecchiature di videosorveglianza costituiscono uno strumento operativo di notevole importanza per quanto attiene l'attività di Polizia giudiziaria, ambientale ed amministrativa svolta dagli organi di Polizia". Nello specifico le fototrappole - oltre alla funzione di deterrenza - saranno utilizzate per contrastare in fase di indagine il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti sul territorio comunale. "Con i vecchi modelli in dotazione abbiamo constatato l'efficacia dell'uso preventivo - commenta il comandante della Polizia locale Ronny Papini - Installate in zone critiche, le fototrappole hanno contribuito ad evitare che il fenomeno di abbandono dei rifiuti continuasse e in quei punti non abbiamo più registrato problemi. Questi dispositivi ci sono tornati utili anche nello sviluppo delle indagini che hanno portato a una decina di sanzioni per il difforme conferimento della spazzatura nel sacco rosso". Dopo un primo periodo di rodaggio della nuova strumentazione, potrebbe esserci una seconda identica fornitura per altre due fototrappole. "Le più recenti versioni sono più efficienti e versatili. Grazie ai pannelli solari, l'autonomia dei dispositivi sarà più duratura e il controllo da remoto consentirà un più rapido riscontro delle immagini registrate".

La richiesta di nuove fototrappole era stata più volte sollecitata dalla Consulta Territorio di Lomagna, che lamentava i tanti episodi di abbandono di spazzatura sul ciglio delle strade. D'altro canto gli stessi componenti hanno incalzato l'amministrazione comunale per concedere a un gruppo di volontari di pulire zone urbane deturpate dalla monnezza, iniziativa ormai in atto da tempo.

M.P.
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