Lomagna: la comunità abbraccia Renato Maggioni, 81 anni, morto tragicamente. ''Amava la vita e ne ha fatto dono agli altri'
Come san Francesco anche don Andrea Restelli nel corso dell'omelia che quest'oggi ha salutato per l'ultima volta Renato Maggioni morto tragicamente lo scorso giovedì può essere caduto dal balcone della sua abitazione, ha chiamato la morte come "sorella". Quindi come qualcuno di familiare che, inaspettatamente, viene a fare visita. Una visita che, purtroppo, a Lomagna in questo anno 2022 è stata frequente e improvvisa.
Quel cuore grande che nella sua vita aveva saputo aprirsi ai bisogni dell'altro, mettendosi a disposizione. Nelle prime file in chiesa, in un ultimo abbraccio, con la giacca rossa c'erano i compagni di "Lomagna amica" associazione di volontariato che opera nel sociale e specialmente nel trasporto delle persone con difficoltà presso i centri di recupero. E poi, accanto ai famigliari, c'erano gli amici uniti a lui dalla passione per la bicicletta che lo aveva portato a fondare la società locale. E infine i soci dell'Inter club e i tanti concittadini che hanno percorso un tratto di strada assieme.
"Renato amava la vita e l'ha vissuta con intensità" ha concluso don Andrea "E' stato parte attiva della comunità e lo dimostra la grande presenza di persone qui oggi per l'ultimo saluto. La nostra vita può essere un dono d'amore per gli altri e così è ha fatto lui che non ha guardato solo se stesso". A testimonianza della sua Fede, il sacerdote ha raccontato che accanto al corpo di Renato giovedì, è stata ritrovata la medaglietta della Madonna che probabilmente lui portava sempre con sé. "Possa la Vegine abbracciarlo e dare anche a voi consolazione e pace". Al termine della funzione il feretro ha raggiunto il camposanto per la sepoltura.
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S.V.