Calco: ladri a Boffalora. Un colpo a segno e tre tentati. I residenti: ‘abbiamo paura’

È stata una notte di paura anche per i residenti della località Boffalora quella a cavallo tra domenica 16 e lunedì 17 ottobre. I tentativi di furto infatti non si sono verificati solo nella vicina via Privata Saint Germain Laprade (Clicca QUI), ma anche nella località al confine con Arlate, dove un colpo è anche stato messo a segno.


Il primo tentativo di furto si è registrato attorno all'una e mezza, quando due uomini hanno provato a entrare in una abitazione via San Giorgio e sono stati anche ripresi dalle videocamere dell'impianto di sorveglianza. Probabilmente gli stessi soggetti hanno fatto scattare la sirena in una delle case nei pressi della salita che conduce a Boffalora, fino a quando sono riusciti a entrare nell'abitazione di una novantenne che vive sola poco distante. La donna ha raccontato di essersi svegliata per andare in bagno e di avere notato la porta di ingresso stranamente aperta. Tempo di guardarsi attorno e le ci è voluto poco per scorpire che qualcuno era entrato nei suoi locali, li aveva messi sottosopra asportando anche un portagioie. Immediata la richiesta a una conoscente che si è precipitata sul posto. La donna, arrivando a casa dell'anziana, si è accorta che le luci esterne del giardino adiacente erano accese, fatto questo che l'ha insospettita in quanto trattasi di un impianto che si attiva al passaggio di qualcuno, e l'ha spinta così a chiamare la vicina di casa, nonchè proprietaria. Quando i carabinieri sono giunti sul posto hanno scoperto che ignoti avevano preso la scala dal garage, risultato aperto, ed erano saliti fino al primo piano della signora, riuscendo a sollevare e bloccare una tapparella e aprendosi così un varco per il furto. Tuttavia perlustrando il giardino i carabinieri e la proprietaria non hanno trovato nessuno.
"Ho avuto paura - ha detto la signora proprietaria della villa. - Non è la prima volta che vengono a farmi visita. Due anni fa purtroppo sono anche riusciti a rubare". Un'altra signora residente nella zona ha aggiunto: "Qui viviamo nel terrore, anche a me due anni fa sono entrati mentre io ero in casa". Proprio mentre i carabinieri raccoglievano informazioni parlando con le signore - ormai alle quattro di mattina - in lontananza sentono il suono di un'altra sirena. Ed è più o meno in quel momento che in via Privata Saint Germain Laprade scattava l'allarme dell'abitazione della figlia dell'ex-sindaco Magni (Clicca QUI). Nulla è certo, ma è lecito domandarsi se non si sia tratto sempre degli stessi individui che hanno iniziato le "visite" all'una e mezza in via San Giorgio. 

Un ultimo dettaglio curioso è la morte del cane di un residente in località Boffalora, vicino delle signore in cui sono stati tentati e riusciti i colpi. "Era un cane che faceva la guardia e abbaiava quando c'era bisogno - ha spiegato l'uomo. - Aveva i suoi anni, ma era in salute. Ha iniziato a stare male tre giorni fa all'improvviso e poi è morto inspiegabilmente. Da tre giorni poi mi è sparito anche il gatto". Impossibile asserire con certezza cosa abbia causato la morte del cane, ma nella testa di alcuni vicini corre l'idea che qualcuno possa averlo avvelenato giorni prima di tentare la serie di furti, così da eliminare una scomoda sentinella. 
E.Ma.
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