Con Mario se ne va un altro autentico testimone della storia della nostra città
Era diventato un vero e proprio appuntamento quello delle domenica dopo la messa; sul sagrato della parrocchia ci incrociavamo e lui si lasciava andare ad antiche istantanee di una Merate che non c'è più'. Ero curioso di ascoltare i suoi ricordi nitidamente raccontati in un dialetto stretto. Il fatto che mi parlasse in dialetto mi affascinava al punto di ripetere nella mia mente qualche espressione curiosa tipica dialettale chiedendo, alle volte, aiuto ai presenti per comprenderne il senso, non essendo avvezzo all'uso della "favella" meratese.
Mario era proprio una di quelle figure su cui il nostro Paese ha costruito le sue fortune in quel lungo cammino di allontanamento dalle miserie della guerra, avendo nella famiglia il suo costante riferimento.
Ai famigliari vadano le mie più sentite condoglianze.
Alfredo Casaletto