La Presidente della Provincia in visita al Viganò: sostituiremo le porte dei bagni, ma anche gli studenti abbiano più rispetto

La presidente Alessandra Hofmann
Alessandra Hofmann al Viganò, a prendere contezza della situazione in cui versano i bagni, è andata di persona. Ieri la Presidente della Provincia, accompagnata dal dirigente Luca Gilardoni, entrato nello staff di Villa Locatelli solo lo scorso agosto "in uscita" dal Comune di Lecco, ha visitato l'Istituto meratese. Lo ha riferito lei stessa in Consiglio, punzecchiata da Felice Rocca, da sempre attento al tema dell'edilizia scolastica, avendo per altro ricoperto il ruolo di delegato all'Istruzione durante il precedente mandato, affiancato da Marco Passoni quale "responsabile" invece della parte strutturale. L'osnaghese, come ad ogni seduta, ha auspicato che l'amministrazione in carica riesca a trovare maggiori risorse da destinare ai plessi del territorio. Non l'ha detto ma c'è sempre l'ampliamento dell'agrario di Colico da realizzare per tempo, senza considerare il "nodo" del nuovo Greppi a Monticello. E ci sono poi le manutenzioni, quelle ordinarie, da garantire, come del resto denunciato proprio da questo giornale in riferimento ai servizi igienici del Viganò. E all'articolo ha fatto riferimento Rocca. Non trovando la Presidente impreparata (assente invece il delegato all'edilizia scolastica Fabio Mastroberardino). Come meglio argomentato anche a margine della seduta, dopo aver preso contezza della situazione solo dalla stampa - non avendo ricevuto segnalazioni tramite altre vie, con un evidente dunque difetto nella "catena informativa" - e dopo aver incontrato di persona la dirigenza scolastica, Alessandra Hofmann ha assicurato un primo pacchetto di interventi, comprensivi della sostituzione di almeno una ventina di porte in totale (oltre ai bagni anche alcune di emergenza) nonchè la riattivazione di una colonna bagni.
A breve si interverrà per delle manutenzioni puntuali in alcune aree esterne, così da "mandarle a riposo" sistemate per l'inverno. In primavera invece sono previsti (e già finanziati) interventi di sistemazione della pista d'atletica e delle attrezzature sportive. Con i fondi del Pnrr poi si procederà alla manutenzione straordinaria, già annunciata, della copertura della palestra che renderà utilizzabili spazi chiusi per problemi di infiltrazione. Per questo si sta finalmente la progettazione, lavori entro l'estate

Da valutare altri lavori necessari ma, in effetti, posticipati negli anni, dovendo da tempo ormai la Provincia fare i conti con le ristrettezze di bilancio per quanto attiene la parte corrente e dunque le manutenzioni.

Riconoscendo come l'Ente debba fare la propria parte - "è nostro dovere garantire un ambiente decoroso, funzionale e sicuro" ha detto in Aula - Alessandra Hofmann ha però altresì auspicato che anche gli studenti assumano un atteggiamento più rispettoso nei confronti della scuola. Dal colloquio intercorso in mattinata con la dirigenza, sarebbe infatti emerso, con tanto di documentazione fotografica ad attestarlo, che i bagni del plesso sono stati più volte oggetto di veri e propri vandalismi che ne hanno compromesso la fruibilità, in un quadro già noto di vetustà.

 

In ogni caso, il sopralluogo dell'architetto Gilardoni non si è limitato alle toilette e sarà ora ripetuto per tutte le scuole (per le quali si dispone già di un prospetto milionario per quanto attiene le manutenzioni strutturali). Nella speranza, come detto appunto da Rocca, di riuscire a recuperare poi le risorse per dare concretezza all'elenco dei bisogni che, è facile immaginare, a livello provinciale sarà estremamente lungo. Il tutto mentre ci sia avvia ad accendere i caloriferi, con gli impianti di riscaldamento noti per essere una "croce" per l'Ente. Nell'anno del caro bollette, poi, ci si aspetta una spesa record per garantire temperature accettabili nelle classi.
Circa 1.5 milioni l'esborso aggiuntivo stimato - nel complesso - dalla Provincia solo per i rincari di luce e gas. Una cifra che il delegato alle finanze Davide Ielardi - dopo aver messo al sicuro 900.000 euro in una passata variazione e altri 400.000 euro in quella approvata ieri - già immagina salirà ulteriormente. Auspicando anche per questo che qualcuno veda e provveda...

 

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A. M.
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