La palude di Fulvio Magni
Caro sig. Magni, a volte bisogna riconoscere che "l'avversario" è stato superiore ( in questa tornata molto superiore) e non cercare di denigrare il partito opposto ricordando fatti ed eventi di quasi un secolo fa. Si faccia coraggio, le assicuro che la sua libertà non sarà minimamente minata, potrà continuare a sparlare del pericolo fascista (che non esistono più) non le daranno l'olio di ricino, al massimo, speriamo, ci sarà qualche delinquente clandestino in meno....
Saluti
Saluti
Mauro P.