Merate: è morto Mario Ferrario ''tuleta''. Volto storico della città, esempio di vita contadina

Per tutti era "Mario Tuleta". Lo si vedeva in giro per la città appoggiato alla sua bicicletta: due compere in centro, con tappa fissa al panificio Albani, e poi il ritorno a casa dove c'era tutto il suo mondo.
E' morto questa mattina Mario Ferrario, classe 1932, agricoltore in pensione (anche se forse contadini lo si è sempre proprio perchè la natura continua a scandire i passaggi della propria esistenza), ex pompiere volontario e volto storico della città.
Da tempo non lo si vedeva più in giro date le condizioni di salute che erano andate logorandosi e questa mattina è sopraggiunto il decesso.

Lo avevamo intervistato qualche anno fa e ci aveva raccontato uno spaccato della vita contadina, dei suoi usi e costumi, delle usanze e delle credenze, con aneddoti tutti personali come l'incontro con Maria, la donna divenuta sua moglie e di cui conservava sempre la foto nel portafoglio "sorridente e bella da morire".

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