Merate, bollettini parrocchiali digitali nr.18/1924: la storia di Padre Arlati, la mortalità infantile e un pensiero a mamma

GENNAIO
La Santa Missione, a partire da sabato 26 gennaio e per quindici giorni, prima le donne poi gli uomini, è l'articolo di apertura che richiama i fedeli a un raddoppiato impegno religioso. L'editoriale è firmato dal prevosto Angelo Perego.


Subito nella pagina successiva la redazione del Bollettino informa la cittadinanza che la cassa della Chiesa è vuota nonostante vi siano spese di ristrutturazione non più rinviabili per diverse migliaia di lire. Quindi un ulteriore impegno, stavolta più prosaico per i buoni meratesi.

Don Angelo Perego


Segue il consueto "Pensiero sugli Evangeli domenicali".  Qualche breve racconto e un lungo necrologio dedicato a Luigia Spada, detta "La Nava". Quindi altre pagine pubblicitarie. Il prezzo di copertina è rimasto a 30 centesimi; l'abbonamento annuo a 5 lire. Evidentemente la redazione ha spinto assai di più sulla pubblicità. Non c'è più ormai da tempo il report meteorologico, peccato, in compenso ecco apparire il calendario.

 

    
 
FEBBRAIO 1924
Prosegue la campagna durissima contro il ballo con una palese ostilità della Chiesa.

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Le pagine 10 e 11 sono dedicate alla nota medica, sulla mortalità infantile. Ecco qualche dato estratto dall'articolo: "L'Italia perde annualmente 300mila bambini nei primi due anni di età, e le statistiche che su cinque bambini nati uno muore nel suo primo anno di vita e uno su tre prima della fine del quinto anno. . . . . .E' spaventevole ma purtroppo vero. Spesse volte la colpa, se non tutta, almeno in parte è nostra. Quanti bambini muoiono senza che per essi si sia chiamato il medico?  Quante mamme prima di chiamarlo fan passare giorni e giorni e ricorrono a lui quando è perduta ogni speranza, quando già il soffio della morte aleggia intorno al piccolo corpo già circondato dagli Angeli che lo riporteranno al Creatore?". Un forte invito alle mamme a chiamare subito il medico, non aspettare e cercare di apprendere da lui come intervenire in caso di urgenza. La statistica demografica mostra con l'implacabilità dei numeri quanto sia elevata ancora cent'anni fa la mortalità infantile.




MARZO 1924


 
De gratias è l'editoriale del Prevosto. La settimana del sacrificio è l'articolo che caratterizza la parte centrale del bollettino è richiama di nuovo il ripudio al ballo e all'ostentazione, e - per gli uomini - l'ignobile abitudine di bere alcool mentre vi sono moltitudini di sofferenti sottoposti a privazioni indicibili.


APRILE 1924
Il numero di aprile si apre con l'annuncio "Tra le caste gioie di mistiche nozze" della celebrazione della prima Santa Messa il dì di Pasqua di don Paolo Arlati, prete missionario.  Seguono l'annuncio di una pesca di beneficenza straordinaria e il pensiero sugli Evangeli delle domeniche di aprile. La nota del mese questa volta è dedicata all'agricoltura con un approfondimento sulla filossera con consigli su come salvaguardare le viti a firma del prof. Giulio Sironi.

 


La vita politica continua ad essere ignorata dal bollettino. Nessun articolo che segnali qualche sommossa da parte delle brigate nere che pure già si erano formate anche a Merate.
 

MAGGIO 1924


Gran parte di questo numero è dedicato a Maria, con l'editoriale e diversi articoli interni. Tre pagine sono scritte da don Paolo Arlati, missionario di Merate alla sua Prima Messa in paese. L'augurio finale del novello sacerdote suona così: "Non permetta giammai il Cielo che io come prete, come missionario abbia ad arrossire d'esserti figlio, o Merate". Padre Paolo Arlati, cui è stata dedicata una via in città è morto il 13 gennaio 1971 dopo ben 46 anni trascorsi nelle missioni in India.

Padre Paolo Arlati


A pagina 14 troviamo un ottimo decalogo, da scolpire nella pietra.

 

 GIUGNO 1924
"La divozione al Sacro Cuore di Gesù" è l'articolo di apertura. La nota agricola è dedicata alle malattie del Baco grazie alla competenza del prof. Sironi. Ancora nessun accenno alla politica né lovale né nazionale. Il numero si conclude con il calendario di giugno e la statistica demografica .
 
LUGLIO 1924
L'apertura è dedicata alle vacanze, dopo la fine dell'anno scolastico.  La nota agricola del prof. Sironi è interessante perché offre uno spaccato del lavoro nei campi e nelle stalle all'inizio del XX secolo.

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Seguono le consuete statistiche demografiche, mese giugno e il calendario di luglio.
 
AGOSTO 1924
Tema religioso "Maria Assunta sull'Evangelo del giorno".  Su due numeri si snoda un lungo racconto di un missionario in Cina, tra gli orrori delle persecuzioni e lo spirito della perdonanza.
Il prof. Sironi ci informa che con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è stata istituita formalmente la scuola per contadini. L'insegnamento è gratuito ed è a cura del Comune organizzare i corsi professionali, i ragazzi sotto i 17 anni però sono obbligati a partecipare ai corsi. Almeno 80 le lezioni con tanto di esami e prove sul . .campo.

 


OTTOBRE 1924
Come di consueto non c'è il numero di settembre per la pausa agostana.  L'articolo di apertura è dedicato a Padre Gemelli, rettore Magnifico dell'Università Sacro Cuore di Milano in forte contesa sul valore della visita alla basilica di Lourdes con l'Associazione Sanitaria Milanese forte di elementi anticlericali che apostrofarono padre Gemelli come vanitoso, commediante. Pseudo scienziato, bottegaio. Era il 1909. Ma Merate rivendica la guarigione inspiegabile di Maria Casati in seguito alla sua andata  Lourdes.
In occasione della festa di Merate e dell'oratorio nei giorni 2,3,4 ottobre si tiene la grande pesca di beneficenza. "Provare per credere" è l'articolo dedicato a tutti i meratesi che con grande generosità hanno consentito di allestire una pesca davvero ricchissima.


 
NOVEMBRE 1924
"Apoteosi" è il titolo del fondo che narra della grandissima festa del 6 ottobre col tributo alla Madonna di Lourdes. Segue come da calendario "Santi e Morti".  La nota agricola dispensa consigli ai contadini su come ottenere un raccolto abbondante di frumento.


La statistica del mese di ottobre 1924 ci consente una divagazione personale dopo tanto girare tra le antiche pagine: tra le bambine battezzate a ottobre c'è Spada Ernesta di Agostino, nata il giorno 19. La mamma. Deceduta per covid nel giugno del 2020. Ciao Mamma.


 
DICEMBRE 1924
"Sant'Ambrogio" è l'articolo di fondo, essendo il santo patrono di Merate. In un passaggio  dedicato al capo della diocesi si trova la prima traccia politica: "E noi che in questi nostri tempi (fra di loro divisi i fratelli nelle gare confuso dei partiti)  sorgere minaccioso il fantasma tetro dell'odio, noi ci richiamiamo a quel periodo storico che segna a caratteri biechi  il primo sordo rumore di una lotta civile tra nobili e plebei ... fra una classe e l'altra...".

 
 
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18/continua
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