Calco: altri tre tentativi di furto nella notte. Magni, inevitabile chiedere il porto d’armi
L'ex sindaco Giuseppe Magni
Passa poco tempo ed ecco che si verificano altri due episodi, probabilmente a opera degli stessi malintenzionati. Poco prima della quattro infatti qualcuno ha tentato di entrare nell'abitazione del figlio dell'ex-sindaco di Calco Giuseppe Magni. La scena si è ripetuta nello stesso modo. Il proprietario di casa infatti è stato svegliato da uno strano rumore. Scendendo a controllare urlando si è accorto che qualcuno stava trapanando una delle sue persiane. Il malintenzionato, avvertendo la presenza del proprietario, si è dato immediatamente alla fuga lasciando nella persiana della villetta un foro che probabilmente gli avrebbe permesso di aprirla. Non contento, lo sconosciuto ha tentato di entrare anche in una terza abitazione, questa volta della figlia di Magni. In questo caso l'antifurto è scattato immediatamente e ciò è bastato a metterlo in fuga.
"Sono state chiamate subito le forze dell'ordine - ha spiegato Giuseppe Magni - ma dopo ore d'attesa non è arrivata un'anima. Ho dato un consiglio ai miei figli per il futuro, visto che non è la prima volte che succedono queste cose: prendere il porto d'armi". Ulteriori tentativi di furto si sono verificati negli scorsi giorni anche in via Ghislanzoni, nella parte alta di Calco, e a Olgiate Molgora, dove è stato messo a segno un colpo a Mondonico in via Molgoretta ed è stato registrato un tentativo di furto nella frazione San Zeno, in via Parini.