Il nostro ospedale di Merate

Spett.le redazione, leggo con meraviglia del vostro articolo relativo all'ospedale di Merate e mi viene tanta rabbia a pensare come avete trattato la mia petizione su change.org, che fino ad ora ha raccolto circa seicento firme, l'intervento della Moratti presso la redazione del Giornale di Merate e vari articoli. GRazie per il vostro disinteresse e meno male che al mondo non ci
siete solo voi.

Michele Russo

E' davvero incredibile leggere lettere così dopo decenni di difesa attiva del presidio ospedaliero. Ma la regola è pubblicare tutto ciò che non è insulto. Dunque vediamo un po' lo sforzo del sig.Russo: ha scritto un testo poco comprensibile firmato da 600 persone su una piattaforma creata apposta per raccogliere firme. Ben 600 su un bacino di 120mila utenti. Non male. Non abbiamo dato spazio all'intervento della Moratti: ma si può essere tanto ingenui da credere che la signora Moratti sia venuta all'ospedale per portare parole di rassicurazione? Forse è andata da tutt'altra parte dove - bontà loro - ne hanno raccolto qualche frase qua e là. Pensa davvero che con 250 presidi ospedalieri in Lombardia di cui 105 privati accreditati la signora Moratti sappia qualcosa di concreto del San Leopoldo Mandic? O forse incombe la campagna elettorale! Anni fa quando con un provvedimento disciplinare si voleva sospendere per qualche mese il dottor Gregorio Del Boca, organizzammo un gazebo online che raccolse 1.500 dichiarazioni (non banali firme). Tuttavia e non ci fosse stata un'azione sotto traccia di chi scrive con due alti dirigenti della sanità lombarda il provvedimento sarebbe scattato al di là delle 1.500 dichiarazioni di stima (meritatissima). Ha capito che cosa serve davvero? Non la solita raccolta firme di cui non frega nulla a nessuno, tanto meno alla signora Moratti ma un lavoro sottile di contatti, di rapporti che certo non danno risultati eclatanti ma fermano l'emorragia, sono utili per recuperare qualcosa perduto negli anni. Ci pensi. Altro che change.org.

C.B.
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