Risposta al comitato tutela salute pubblica

Buongiorno,
preciso che la mia risposta era indirizzata a Ernesto M. e cercavo di fare chiarezza sulle sue considerazioni confuse in merito alle posizioni politiche a Osnago.
Per quanto riguarda il Comitato Tutela Salute Pubblica, che si definisce né di destra né di sinistra, è un fatto che la raccolta firme è stata promossa dal capogruppo della minoranza consiliare di Osnago.
Oltretutto il Comitato è talmente non schierato che , nel volantino che sta distribuendo, ha scritto la seguente frase :"Il Comune ha dato l'autorizzazione senza avere il dubbio che ci possa essere un effetto negativo sulla salute dei cittadini".
A me risulta che il Comune di Osnago dapprima abbia negato l'autorizzazione basandosi sulle proprie competenze in materia urbanistica e su un regolamento vigente da anni sul posizionamento delle antenne solo in determinate zone del territorio comunale.
Visto che norme Regionali e Statali oggi superano questi vincoli, abbia chiesto parete agli organi competenti in materia di salute e ciòe alll'ARPA (Agenzia Regionale per la protezione dell'Ambiente) di Regione Lombardia che ha escluso possibili rischi per la salute dei cittadini.
Quindi immagino che il Comitato sia in possesso di elementi che indicano che ARPA ha fornito informazioni non veritiere al Comune; in tal caso dovrebbe denunciare questo fatto pubblicamente e rivolgersi agli organi giudiziari.
A chi volesse approfondire c'è il sito web di Arpa Lombardia sull'argomento.
Faccio notare che, piaccia o no, di antenne G5 ne esistono già in zona e sono destinate a moltiplicarsi visto che sono state inserite dal Governo tra le infrastrutture strategiche del paese.
Tiziana M.
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