Ha ragione l'Artigiano ma anche Pier

Non comprendo le critiche, anche piuttosto fuori luogo nelle modalità, all'artigiano che si lamenta per il caro energia.
Non credo che ci sia qualcuno che sta meglio o qualcuno che sta peggio.
L'artigiano, come tutte le imprese, ha ragione tanto più che i rischi di chiusura e di aumento della disoccupazione sono molto probabili al di là degli aiuti pubblici.
Le persone e le famiglie hanno ragione perchè arrivare alla fine del mese diventa sempre più difficile con un inflazione che per il caro energia e i conseguenti effetti sarà a breve a due cifre e, quindi, insostenibile.
Metterci gli uni contro gli altri pur per lo stesso problema fa solo il gioco della parte che sta speculando che non è lo Stato ma che la politica ha agevolato.
Le persone e le famiglie devono preoccuparsi per le difficoltà degli artigiani e delle imprese perchè la loro chiusura farà perdere posti di lavoro e il costo dell'energia aumenterà i prezzi dei beni e servizi riducendo il potere di acquisto degli stipendi.
Gli artigiani e le imprese devono preoccuparsi per la perdita del potere di acquisto degli stipendi perchè sarà sempre più difficile vendere i propri prodotti venendo a mancare gli acquirenti, cioè i consumatori.
Smettiamola di litigare, stringiamoci la mano e litighiamo con chi ha provocato questa assurda situazione. Forse è meglio.
Remo Valsecchi, cittadino
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