Brugarolo: una casa senza le ''barriere''. Appello per Riccardo

La loro vita dal quel 15 agosto è cambiata profondamente e non sarà più la stessa. E tra questi cambiamenti c'è anche l'abitazione che dovrà essere priva di barriere architettoniche per poter accogliere gli spostamenti di una persona in carrozzella.
Da qui l'appello a chiunque possa indicare qualche casa a piano terra o comunque raggiungibile con un ascensore, dotata di spazi interni non angusti e un piccolo giardino per due cagnolini.

Monja Gigli e Riccardo Spiandorello si sono affidati alla rete e al passaparola per cercare una soluzione, da qui a qualche mese, e avere così una residenza che possa accogliere il percorso tutto in salita che li aspetta.
Riccardo, infatti, come si ricorderà era stato vittima di un drammatico incidente in moto a Barzanò, poco prima dell'ora di pranzo del 15 agosto. La sua Harley Davidson era stata travolta da un'auto che, in velocità, aveva urtato anche un secondo mezzo. Il conducente, un extracee senza fissa dimora, era sceso dall'abitacolo e si era dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce, e lasciando sul posto Riccardo in gravissime condizioni. Trasportato in ospedale, per lui si era resa necessaria l'amputazione di braccio e gamba sinistra.
Dopo l'operazione Riccardo, nativo di Merate, per un certo periodo di tempo residente a Vercurago, ma ora stabile a Brugarolo con la compagna Monja, è stato portato a Villa Beretta di Costa Masnaga per la riabilitazione. Tra qualche giorno tornerà a casa perchè sarà necessario attendere che le ferite si rimarginino completamente prima di proseguire con la ginnastica per altri due mesi.
"Abbiamo recuperato una carrozzina che gli consentirà di spostarsi qui in casa da un locale all'altro" ha raccontato la compagna "poi però ci serviranno spazi senza ostacoli e privi di barriere architettoniche. A Merate non è facile trovare un immobile con un piccolo giardino per i nostri cagnolini, siamo disposti anche a spostarci pur restando in zona. Facciamo un appello se qualcuno può fornirci qualche indirizzo, ci sarà molto utile".

Per mettersi in contatto con la famiglia è possibile scrivere a monja.ale@hotmail.com

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