La Valletta: in mostra oltre 5mila cartoline dal mondo

C'è tutto il mondo di Alessio Fumagalli dentro le cinquemila cartoline in mostra presso i locali dell'ex scuola materna
de La Valletta Brianza, in provincia di Lecco. Un mondo fatto di passione per la collezione che l'ha portato ad avere, a oggi, poco meno di un milione e cinquecentomila cartoline. Una passione nata quando Alessio era  un bimbetto di sei anni, iniziata con una cartolina spedita dalla mamma da Grado.

Otto anni fa aveva raggiunto la quota di ottomila cartoline ma  con l'avvento dei social, con apparizioni televisive e articoli su giornali a tiratura nazionale e locale è arrivato ora alla soglia del milione e mezzo e non è intenzionato a smettere. Il vanto di Fumagalli è di aver acquistato solo un centinaio di cartoline, tutte le altre le ha ricevute in omaggio. Le numerosissime cartoline che riceve ogni giorno hanno fatto impazzire la postina di Santa Maria Hoè, dove Alessio abita; i corrieri ormai conoscono a memoria l'indirizzo di casa sua dove consegnano decine di buste e pacchi ogni giorno.

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Le cartoline di Alessio invadono ogni spazio della sua casa e, di recente, onde evitare di far dormire suo papà Angelo, 90 anni compiuti da poco e portati egregiamente, su un letto di cartoline, un milione di queste  sono "migrate" in casa di una cugina.  Le cartoline di Alessio arrivano da ogni parte del mondo, molte sono antichissime (la prima è datata 1888 e raffigura una piccola Chiesa  di Trieste, quella in mostra è del 1901 con stampato il Duomo di Milano), sono in bianco e nero,  con il francobollo incolllato sul davanti.

Alcune hanno immagini di guerra molto crude, se viste nell'ottica attuale sono comparabili alle tragiche visioni che compaiono in televisione oggi giorno. In mostra ci sono  però anche cartoline allegre, colorate, di ogni forma e dimensione, enormi e piccolissime, in materiali vari, legno, sughero, ricamate, con  sabbia e sassi incorporati, cartoline fustellate, a forma di pupazzetti, cartoline con giocatori di calcio e chi più ne ha ne metta. Insomma, se non avete ancora visitato la mostra, che è stata inaugurata venerdì scorso e che ha registrato già un ottimo afflusso di persone, vi invito a farlo perché è veramente una esperienza di grande impatto. Alessio vi accoglierà con  calore e sarà pronto a raccontarvi aneddoti e curiosità riguardanti le sue cartoline, che lui tratta come creature. La mostra, allestita da Alessio con l'aiuto di una dozzina di amiche e amici e il supporto di vari sponsor, rimarrà aperta sarà aperta al pubblico sabato 8, in pomeriggio dalle 17 alle 20,30 e domenica 9 dalle 9,30 alle 12 e dalle 17 alle19,30. Alle 18 di domenica verranno  proclamati i vincitori del concorso che ha avuto un ottimo riscontro, più di cinquecento persone hanno inviato le due cartoline necessarie per la partecipazione alla gara.

La mostra diventerà poi itinerante, alcuni sindaci di paesi esteri, anche molto lontani da noi, hanno chiesto di poter ospitare i pannelli con le cartoline e il suo autore. Ma per raccontare queste nuove avventure del nostro collezionista, ormai famoso in tutto il mondo, ci sarà tempo più avanti.

Testo di Graziella Rocca - Foto di Marina Bonfanti

La classe in visita alla mostra è la seconda elementare di Santa Maria Hoè
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