Verderio: la consigliera Viani 'interroga' sulla rassegna estiva

Il gruppo di minoranza di Verderio in sede di consiglio ha chiesto delucidazioni all'amministrazione comunale in merito all'organizzazione degli eventi svoltisi a giugno e luglio, imputando di aver presentato la documentazione necessaria per il regolare svolgimento sforando i termini previsti dalla legge. In particolare la consigliera Caterina Viani, firmataria dell'interrogazione (CLICCA QUI),  avrebbe ipotizzato un "mancato rispetto delle regole e norme (mancata presentazione SCIA almeno 30 giorni prima dell'evento; mancata presentazione della certificazione tecnica nel rispetto delle norme di sicurezza)". Gli uffici comunali invece, nella figura dei funzionari e responsabili che non hanno bloccato l'iniziativa sono stati tacciati di: "mancato rispetto dei doveri". E infine l'assessore Francesco Falsetto di "spregio a norme e regole a discapito della sicurezza pubblica (mancanza della necessaria conformità alle disposizioni vigenti per l'igiene, per la sicurezza e per l'incolumità pubblica, almeno per l'evento del giorno 2 giugno) trattandosi di manifestazioni con richiamo di centinaia di persone".
Tra le altre cose, la consigliera Viani ha dunque chiesto i motivi per cui l'amministrazione non ha provveduto a presentare l'autorizzazione SCIA nei tempi previsti; per quali ragioni non ha prodotto la certificazione tecnica di un professionista iscritto all'albo; in quale data ha presentato la suddetta certificazione; di mostrare la fattura di pagamento del professionista dettagliando al consiglio ogni informazione in merito; in quale maniera sono stati assolti gli obblighi nei confronti della SIAE per gli altri eventi musicali a calendario; di spiegare al consiglio come è stato gestito l'incasso.

L'assessore Francesco Falsetto e il sindaco Robertino Manega

 

A rispondere ai quesiti è stato l'assessore Francesco Falsetto, che ha dichiarato che sono state dette "cose inesatte" dalla consigliera Viani. "Non esiste alcun vincolo alla pubblicazione di un volantino online precedentemente a un atto formale" ha precisato l'assessore per rispondere alla prima osservazione. Venendo al resto, ha sostenuto che tutta la documentazione necessaria è stata presentata regolarmente: "La SCIA è redatta dall'organizzatore, referente principale Francesco Falsetto, ma nel form è precisato a quale ente/associazione appartiene il richiedente. Nulla di errato in una SCIA formulata da me a nome dell'Ente Comune di Verderio". Inoltre: "la segnalazione certificata di inizio attività è stata inoltrata immediatamente a seguito della richiesta del RUP competente, poiché in precedenza si è sempre operato con deliberazione e presa d'atto del responsabile. Solo di recente si è deciso di farlo adottare anche per gli eventi organizzati dalle amministrazioni. La SCIA sostituisce quindi quella che in precedenza era una licenza del RUP".
Infine, in merito alla sicurezza, l'assessore ha spiegato che il documento necessario con asseverazione del professionista era già stato redatto per un evento svoltosi nel medesimo luogo e medesime modalità lo scorso aprile. "Non sussistendo alcuna irregolarità, nessun funzionario ha sollevato alcun dissenso".

"Non so come bollare questa cosa. È imbarazzante che questa maggioranza si faccia trascinare in questi deliri - ha commentato la consigliera di "Cambia Verderio". - Non siamo nati ieri. In data 3 giugno la responsabile del servizio gestione del territorio e la responsabile del servizio lavori pubblici hanno richiesto la trasmissione urgente della documentazione mancante. Documentazione che avreste dovuto mandare 30 giorni prima. Nel frattempo l'evento del 2 giugno era già andato. Questi sono i fatti".

"Questi sono i suoi fatti - ha controbattuto Falsetto".

 

E.Ma.
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