Verderio: salta l’approvazione dello stemma del Comune
Tra i punti all'ordine del giorno del consiglio comunale di Verderio della scorsa settimana figurava anche l'approvazione dello stemma della municipalità a seguito della fusione di Inferiore e Superiore, un punto che - i lettori ricorderanno - era già stato approvato durante l'assise dello scorso 5 luglio (CLICCA QUI). Tuttavia quella seduta si era caratterizzata per la totale assenza dei consiglieri di minoranza a cui si aggiunse anche quella dell'assessore Francesco Falsetto, dunque lo stemma era stato approvato all'unanimità solo dai presenti. Come spiegato dal sindaco Robertino Ettore Manega è stato necessario ripete l'approvazione perché non era stato raggiunto il quorum, ovvero i 2/3 del numero di consiglieri presenti.
Non ha mancato di cogliere questa disattenzione dell'amministrazione la consigliera di minoranza Caterina Viani, che alla domanda del sindaco "vi astenente o siete a favore?" ha fatto presente che "per alcuni punti la minoranza è necessaria". Ne è scaturita una discussione in cui la consigliera Viani ha ricordato come già in sede di commissione elettorale la presenza di un esponente di minoranza fosse stata indispensabile. Spazientito dalla discussione, il sindaco Manega ha ritirato il punto all'ordine del giorno e lo stemma non è stato approvato. "Complimenti per la capacità di mediazione" ha commentato la consigliera Viani.