Siamo con un piede nella Guerra Mondiale Atomica

Bene ha fatto Papa Francesco, troppo inascoltato finora l'unico, a richiamare tutta la comunità internazionale circa il pericolo incombente della guerra mondiale nucleare che va fermata!
E' una fase molto grave quella che stiamo vivendo, l'aspetto ancor più grave che non esiste una consapevolezza diffusa del pericolo, mai ci si è trovati cosi vicini allo scontro militare di una escalation senza ritorno, da quando è iniziata la guerra in Ucraina.
Il conflitto si è generato dal "colpo di Stato" di Piazza Maydan nel Febbraio 2014 e si è accentuato con l'invasione militare decisa da Putin il 24 Febbraio 2022.
Una guerra condotta per procura dal governo ucraino per l'Occidente che l'ha aizzata e sino ad ora sostenuta e guidata con invio di armi sempre più pesanti, efficaci per contrastare l'esercito invasore della Russia isolata ed emarginata dal contesto internazionale con pesanti sanzioni, incuranti delle vittime causate e dagli appelli inascoltati dalla maggioranza dei cittadini.
Due eventi significativi e gravi hanno arricchito lo scenario di guerra di per sè già tragica per gli orrori perpetrati contro l'umanità ed il diritto internazionale, il primo il sabotaggio contro i due gasdotti del Nord Strem 1 e 2, situati nel Mar Baltico, un atto criminale che squalifica chi l'ha compiuto e l'altro è stata la decisione unilaterale assunta di annettere le 4 regioni del Don Bass nella Federazione russa.
In Italia, il dopo elezioni che ha registrato la sconfitta delle forze politiche che avevano sostenuto il governo Draghi, ha sancito per la prima volta la vittoria della Destra nazionalista, è un indubbio indebolimento del quadro generale che si prospetta sia in Italia ma nell'intera Europa che anch'essa continua ad annaspare e registra la propria inefficacia, subendo il condizionamento degli USA e della NATO pur essendone parte determinante.
L'Europa a trazione USA è la causa principale del suo affossamento, tutte le lidership europee sono allineate e subiscono le imposizioni americane, l'atlantismo tanto sbandierato è una implicita dichiarazione di sudditanza ed una resa alle scelte USA.
E' da questo amara constatazione che solo i Signori della guerra americani, hanno titolo e dovere di intervenire in prima persona con il loro presidente Biden, per indurre Putin e Zelenski al tavolo delle trattative per la pace.
Siamo nell'Ottobre 2022, 60 anni fa nel'Ottobre 1962 quando scoppiò la crisi dei missili a Cuba, Kennedy ebbe l'audacia ed il coraggio di imporre la pace con l'allora presidente dell'URSS Kruschov, oggi sia pure in un contesto diverso si ripresenta lo stesso paradigma di bloccare una possibile guerra mondiale atomica, oggi papa Francesco, come allora papa Giovanni XXIII intervenne a favore della pace, riuscì nella sua opera, ci auguriamo tanto che le medesime personalità possano raggiungere lo stesso obiettivo.
Solo in un contesto di pace assumeranno significato e valore la battaglie contro l'inflazione, la recessione, la perdita di lavoro, l'aumento dei prezzi, l'impoverimento di ampi strati sociali, la difesa dell'ambiente in Itala ed in Europa nel mondo.
Sergio Fenaroli
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