Comodamente sedute/61: i nonni di ieri, oggi e domani e il loro dolce saper viziare

Giovanna Fumagalli Biollo
I NONNI DI IERI OGGI E DOMANI

Rosy ed io siamo diventate amiche la domenica andando alla messa, sedute sulla prima panca della chiesa dove si ritrovava il coro a cantare.
All'inizio ci siamo un po'studiate con qualche frase di circostanza ma poi abbiamo fatto in fretta a capire che raccontarci pezzetti di vita faceva veramente bene al cuore.
Quando ho perso mio marito lei mi ha curata con la frutta del suo giardino.
Arrivava di corsa lasciando uva, fichi, cachi e poi scappava via.
Io assaggiavo quei frutti dolci che prima di arrivare allo stomaco passavano dal cuore e mi sentivo grata per tanto affetto.
Lo scorso mese ha postato su Facebook   la ricetta della  Torta della nonna  che volevo realizzare da un sacco di tempo, allora le ho chiesto di girarmela e oggi mi è sembrata proprio  la giornata perfetta per pubblicarla nel blog.

Eccola qui, non è affatto difficoltosa, seguitemi che vi spiego il procedimento.

TORTA DELLA NONNA
Ingredienti
Per la pasta frolla:
300 grammi di farina - 130 grammi di zucchero - 150 grammi di burro -1 uovo e 1 tuorlo -
Per la crema pasticcera
500 ml di latte - la scorza di un limone - 1 bustina di vanillina -2 uova -70 grammi di farina -50 gr di pinoli.

Preparate la pasta frolla come sapete fare e quando avrete ottenuto una bella palla mettetela in frigo avvolta nella pellicola almeno 30 minuti. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della crema pasticcera. Iniziate versando il latte in una pentola, aggiungete la scorza di limone e portatelo al bollore. Nel frattempo in un recipiente rompete le uova, aggiungete lo zucchero e aiutandovi con le fruste, ottenete un composto spumoso. Aggiungete la farina e la vanillina, setacciate sempre mescolando delicatamente. Quando il latte è bollente, togliete la scorza di limone e unitelo poco alla volta al composto. Quando sarà ben amalgamato rovesciatelo di nuovo nella pentola continuando mescolare fino a che la crema si sarà ben addensata. Aggiungete una parte dei pinoli, copritela con della pellicola trasparente e lasciatela raffreddare.
Stendete la pasta frolla, adagiatela delicatamente in una tortiera, bucherellate il fondo e versate la crema pasticcera. Aggiungete i restanti pinoli. Cuocete in forno per circa 40 minuti a 170/180 gradi. Quando è pronta cospargete di zucchero a velo.

La torta della nonna è un dolce semplice, genuino e molto amato.
Un po'come i nonni insomma, dei quali proprio oggi si celebra la festa, che è stata istituita in Italia nel 2005 proprio nel giorno in cui si ricordano non a caso, gli Angeli custodi. Non ci pensiamo mai che quando nasce un bambino, nascono due genitori, ma anche quattro nonni, ai quali nessuno spiega come si fa a esercitare per bene questa impegnativa professione.
Dovranno imparare un sacco di cose, a dare consigli pur sapendo di  non essere ascoltati, a viziare i nipoti facendo attenzione a non farsi scoprire, a stare in silenzio quando non saranno d'accordo con rimproveri e castighi, ad amare in una maniera mai sperimentata prima, e a domandarsi come ciò sia possibile.

"Nessuno può fare per i bambini piccoli ciò che fanno i nonni. I nonni cospargono la polvere di stelle sulla vita dei bambini." (A.Haley)

Ci sono volti, nomi, parole di nonni tatuati sulla pelle dei loro nipoti che non possono dimenticare il bene ricevuto, nonni ai quali sono state dedicate canzoni, poesie, e opere d'arte, nonni che hanno lasciato in eredità case stracolme di ricordi, vecchie automobili di cui non si riesce a disfarsi, libri antichi che odorano di chiuso, e orologi che hanno smesso di funzionare da un pezzo, nonni la cui testimonianza di amore che hanno lasciato a pioggia nella vita di chi li ha conosciuti, è stata talmente intensa che è impossibile da scordare.
C'erano una volta i nonni di ieri che dispensavano solo tanto amore e andava bene così.
Poi sono arrivati i nonni di oggi, che oltre all'amore hanno imparato a elargire consigli, mance, pranzi, passaggi, e Iddio solo sa quant'altro, senza risparmiarsi.

E infine arriveranno i nonni di domani, che sono un pagina ancora tutta da scrivere e secondo me, non vedono l'ora... Sono i nonni ancora fortemente impegnati nel mestiere di genitori e fanno finta di non pensarci a quando arriverà quel giorno in cui un test di gravidanza, tornerà di nuovo a sconvolgere la loro vita come già era accaduto anni addietro.
Diventare nonni è un enorme regalo che la vita ci riserva, quando comincia a farsi più breve la strada che abbiamo ancora da percorrere rispetto a quella che ci lasciamo alle spalle, è un tempo prezioso che non va sprecato, un'occasione di dare il meglio di sé, di aggiustare le cose, di costruire ricordi che terranno compagnia nei giorni a venire.
Verso questi nonni del passato, del presente e del futuro, (nei quali spero di ricavarmi un piccolo spazio pure io), oggi mi sento profondamente grata. E se voi li avete accanto, non perdete l'occasione di celebrarli come meritano, nonostante qualche volta siano come tutti noi, imperfetti.

Amiche care vi auguro una buona domenica, e come sempre, se avete storie da raccontare, scrivetemi gio.fumagalli66@gmail.com, io le trasformerò in pagine preziose.

Rubrica a cura di Giovanna Fumagalli Biollo
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