Nuova sinistra

Buongiorno, da molto tempo non sono riuscito a scrivere su Merate online per impegni di lavoro e di vita. Sono il Cittadino della Valletta Brianza, che vi ha proposto alcuni, spero interessanti, articoli sulla storia dei personaggi di Perego, Bernaga e in generale del Monte di Brianza. Permettetemi questa volta alcune considerazioni politiche a seguito delle elezioni del 25 Settembre.
Sono fin da ragazzo, un simpatizzante e forse qualcosa di più del campo opposto a quello che, Domenica ha vinto le elezioni. Non ne faccio mistero, la destra e questa destra al potere mi fa paura, ma le regole democratiche che i padri costituenti ci hanno dato ci impongono serietà vigilanza ma non inutili allarmismi. Bisogna poi dire, che a sinistra c’è il deserto più totale Mi chiedo se in Italia esista ancora una sinistra. Se ci avete fatto caso FdI è l’unico partito politico che ha ancora nel simbolo un riferimento ad un partito della prima repubblica la fiamma (non mi interessa se fascista o postfascista o altro) tutti gli altri hanno dimenticato da dove vengono e soprattutto dove vanno. Se nelle capitali “rosse” ha vinto la destra un motivo c’è, i lavoratori dipendenti non credono più nella sinistra italiana. Una sinistra, che brutto dirlo, è supina agli ordini di Bruxell, di rigore, lacrime e sangue e che pensa di più hai diritti di una minoranza LGBT (diritti sacrosanti ma non essenziali) piuttosto che alle buste paga sempre basse dei lavoratori e con le bollette e il caro vita che galoppa. Discorso populista, qualcuno dirà, più essere ma la sinistra è nata per questo motivo difendere i diritti dei più deboli, e non delle banche di Bruxell o del Fondo monetario o delle lobby. Io rimpiango il vecchio garofano rosso, simbolo socialista, di prima della falce e del martello. La sinistra deve rimettere al centro quel simbolo, e riprendersi il suo vero elettorato cioè i lavoratori che sono la maggioranza del paese. La sinistra italiana ed europea deve rinascere su tre capi saldi: - Migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, stipendi, welfare state, condizioni di vita in generale.
- Sguardo chiaro sulla situazione climatica ed ambientale.
- Diritti delle minoranze (LGBT, immigrazione, classi al di sotto delle soglie di reddito ecc.)
Le tre voci non sono casuali ma in ordine di importanza, mutare quest’ordine significa perdere nuovamente le elezioni. Credo sia necessaria una costituente Socialista che includa il PD, La Sinistra forse anche il M5S o quanto meno la sua parte più sensibile a queste tematiche e che faccia nascere un partito progressista in grado di dialogare anche con il cosi detto Terzo Polo Renzi-Calenda e forse un giorno perfino con Forza Italia. Ricordiamoci che siamo un paese sostanzialmente di centro con ampi sguardi a destra, e la sinistra da sola non può governare questo paese. Se il centro a sinistra non trova interlocuzione, ovviamente si volta a Destra.
Il centro sinistra degli anni 60 è nato da questo presupposto, oltre dal fatto che era impensabile l'MSI al governo (vedi governo Tambroni) senza la protesta delle piazze. Scusate queste mie considerazioni, ma le ritenevo necessarie.
Per ora buon lavoro a chi oggi a vinto le elezioni e speriamo di rivederci tra 5 anni, perché la stabilità e comunque fondamentale, con nuove elezioni e nuovi risultati.
Cittadino la Valletta Brianza
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