Massimo Panzeri va battuto sul campo
Il 24 marzo scorso, dunque in tempi non sospetti, ci auguravamo l’assoluzione di Massimo Augusto Panzeri (CLICCA QUI). I suoi “suggerimenti” erano di tutta evidenza orientati a aiutare chi lo aveva chiamato. Ingenui, certo. Maldestri, di sicuro. Ma in buona fede e non per istigare alla violazione delle norme. Suggerimenti buoni per sorridere con i conduttori di “Un giorno da pecore”. Ma nulla più.
Noi pensiamo che la Giunta Panzeri non stia lavorando bene né tanto meno si sia impegnata sui grandi temi come l’ospedale, il rilancio dell’azienda speciale pubblica Retesalute, la bonifica delle splendide aree a nord di Merate allo scopo di creare un grande percorso turistico.
Ma è su questi temi che Massimo Panzeri va combattuto e battuto.
“Ora si torna a lavorare” ha commentato a caldo. Glielo auguriamo. Raddrizzando la barra però. Senza farsi “condizionare” da alcuno e guardando con lungimiranza e buon senso ai diritti e ai bisogni di tutti i meratesi. Non solo di una parte.
Massimo Panzeri e la sua Giunta debbono essere misurati per quanto fanno o non fanno per la città. E in questo senso vanno battuti sul campo della politica amministrativa.
Noi pensiamo che la Giunta Panzeri non stia lavorando bene né tanto meno si sia impegnata sui grandi temi come l’ospedale, il rilancio dell’azienda speciale pubblica Retesalute, la bonifica delle splendide aree a nord di Merate allo scopo di creare un grande percorso turistico.
Ma è su questi temi che Massimo Panzeri va combattuto e battuto.
“Ora si torna a lavorare” ha commentato a caldo. Glielo auguriamo. Raddrizzando la barra però. Senza farsi “condizionare” da alcuno e guardando con lungimiranza e buon senso ai diritti e ai bisogni di tutti i meratesi. Non solo di una parte.
C.B.