Merate: ma quando partono i lavori allo stagno di San Rocco?
Purtroppo però, nonostante le rassicuranti promesse, anche Fabio Tamandi, subentrato "di forza" a Andrea Robbiani l'unica azione che ha mostrato è stata quella del taglio dell'erba nel minuscolo prato ottenuto dalla precedente proprietà dopo una defatigante trattativa e, naturalmente, dopo aver messo a disposizione un adeguato concambio.
Chissà come mai questa Amministrazione agisce con curiosa timidezza in tanti casi, mentre in altri mostra i muscoli.
Lo stagno è stato acquisito, sia pure mediante comodato, al patrimonio pubblico nel maggio scorso. Pareva che l'indomani della firma notarile dovessero partire di lavori che, tra l'altro, possono a buon diritto essere qualificati come "messa in sicurezza".
Invece è ancora tutto fermo. Si decide l'assessore Tamandi a accendere i motori?