Merate: è morto l’ing. Domenico Cavana. Il mondo del sociale perde un protagonista

L'ing. Domenico Cavava
L'ingegner Domenico Cavana è morto. Ritiratosi da qualche tempo a Villa dei Cedri ha seguito fino alla fine le vicende della "sua" città, Merate, che l'ha adottato. Nativo dell'Umbria aveva compiuti 83 anni lo scorso 10 settembre.

L'ultimo suo intervento pubblico è datato 6 luglio 2020, ospitato da questo giornale. Era appena scoppiato il bubbone Retesalute, l'azienda speciale che Cavana aveva contributo a fondare nel lontano 2005. Era in apprensione per quanto leggeva dai nostri resoconti. La sorte gli ha impedito di leggere l'ultimo, quello pubblicato stamattina che - sia pure con persistenti aree di miglioramento - racconta di un'assemblea finalmente decisa a andare avanti.

Domenico Cavana era l'uomo del sociale: assessore ai servizi alla persona dal 2004 al 2009 con Giovanni Battista Albani, ha profuso grandissimi sforzi a favore di associazione come l'Avo, i volontari ospedalieri e l'Abio, Caritas, Centro Aiuto alla Vita, L'Altra metà del cielo. Diversamente dai suoi successori, Cavana svolgeva davvero le funzioni di coordinamento tra i tanti sodalizi cittadini. Aveva dato vita allo sportello di Accoglienza nella hall dell'ospedale, con una cinquantina di volontari di Aipa, Ailar, Avis, Avo, Croce Bianca, Lega Tumori, Faresalute, Volontariamente.

Storico militante di sinistra, nel 2016 aveva sostenuto il referendum promosso da Matteo Renzi. Dopo la fine della legislatura Albani è rimasto attivo in tantissimi ambiti di volontariato. Fino a quando le condizioni di salute glielo hanno impedito.

Domenico Cavana è stata davvero una figura importante per la nostra città.

Il funerale si svolgerà nella giornata di lunedì alle ore 15 presso il convento dei frati di Sabbioncello.

 

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