Cantiere Lecco: appello al voto per il terzo polo
Manca ormai pochissimo al 25 settembre, giorno in cui gli Italiani saranno chiamati ad esercitare il loro diritto e a svolgere il loro dovere di votare. Nessuno di noi, fino a poco più di due mesi fa, pensava di dover eleggere nuovamente un governo ed invece, per colpa della scellerata decisione del Movimento 5 Stelle, insieme a Forza Italia e Lega, di mandare a casa Mario Draghi, uno tra i più autorevoli e competenti italiani che questo Paese abbia mai avuto, eccoci qui.
Cantiere Lecco ha da subito preso le distanze da chi ha fatto cadere il governo Draghi e ha convintamente e apertamente appoggiato il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) con la leadership di Calenda, che nel nostro territorio ha espresso il massimo della Lecchesità attraverso la candidatura di due Lecchesi DOC: Stefano Motta, avvocato del foro di Lecco e Sindaco da 17 anni, 10 nel comune di Brivio e 7 nel comune di Calco, come candidato all'uninominale per la Camera e Giuseppe Conti, imprenditore della Brianza lecchese e rappresentate per le associazioni di categoria, come candidato all'uninominale per il Senato. Persone di competenza, concretezza e che attraverso il loro radicamento nel nostro territorio potranno portare a Roma le istanze e gli interessi della nostra provincia. Al plurinominale sono candidati alla Camera Luca Perego, imprenditore tra l'Italia e la Svizzera e al Senato Giusy Versace campionessa para-olimpica, che ogni giorno si spende nel sociale per sensibilizzare e portare avanti le richieste delle associazioni del terzo settore.
Gli italiani non hanno più bisogno di BONUS e di "contentini", hanno bisogno di riforme, partendo, ad esempio da una riforma fiscale, ma anche rafforzando l'industria 4.0, realizzando infrastrutture e rispettando e realizzando quanto previsto dal PNRR. Il programma del Terzo Polo è molto chiaro e preciso e tutte le componenti del gruppo sono unite e credono fortemente in questi obbiettivi, diversamente da quanto detto e fatto dalla coalizione di centrondestra, in cui ogni partito ha dimostrato di avere visioni ed idee diverse in molti campi. Se già in campagna elettorale non sono stati in grado di agire come un'unica squadra, come faranno ad esserlo una volta chiamati a governare? Ai posteri l'ardua sentenza!
Serve chiarezza e serietà sulla politica estera: noi siamo fortemente Europeisti, onoriamo l'Alleanza Atlantica e appoggiamo con forza l'Ucraina. lo diciamo senza timori e con grande trasparenza!
Noi siamo quelli del voto utile, perché porteremo capacità, competenza e responsabilità: noi manderemo a Roma persone preparate e serie, già pronte per governare, non come quelle viste, ad esempio, nelle liste ai nostri vecchi amici di Forza Italia. Se la destra avrà i numeri e indicherà Giorgia Meloni come premier, noi staremo all'opposizione: un'opposizione seria, civile e costruttiva. Se invece non ci saranno i numeri, si presenterà solo un'alternativa possibile: andare tutti insieme dal Presidente della Repubblica, affinché chieda a Mario Draghi di restare. La partita è a due, o vince la destra e va al governo la Meloni, o noi facciamo un buon risultato e a Palazzo Chigi ci va Mario Draghi.
Votare Italia sul Serio, il Terzo Polo, vuol dire voler rappresentare le persone che con serietà, ogni giorno lavorano, producono e mandano avanti il nostro Paese. Noi chiediamo questo a tutti i corpi sociali, intermedi, di terzo settore, che durante la crisi fecero un appello affinché lo stesso Draghi rimanesse.
Cantiere Lecco ha da subito preso le distanze da chi ha fatto cadere il governo Draghi e ha convintamente e apertamente appoggiato il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) con la leadership di Calenda, che nel nostro territorio ha espresso il massimo della Lecchesità attraverso la candidatura di due Lecchesi DOC: Stefano Motta, avvocato del foro di Lecco e Sindaco da 17 anni, 10 nel comune di Brivio e 7 nel comune di Calco, come candidato all'uninominale per la Camera e Giuseppe Conti, imprenditore della Brianza lecchese e rappresentate per le associazioni di categoria, come candidato all'uninominale per il Senato. Persone di competenza, concretezza e che attraverso il loro radicamento nel nostro territorio potranno portare a Roma le istanze e gli interessi della nostra provincia. Al plurinominale sono candidati alla Camera Luca Perego, imprenditore tra l'Italia e la Svizzera e al Senato Giusy Versace campionessa para-olimpica, che ogni giorno si spende nel sociale per sensibilizzare e portare avanti le richieste delle associazioni del terzo settore.
Gli italiani non hanno più bisogno di BONUS e di "contentini", hanno bisogno di riforme, partendo, ad esempio da una riforma fiscale, ma anche rafforzando l'industria 4.0, realizzando infrastrutture e rispettando e realizzando quanto previsto dal PNRR. Il programma del Terzo Polo è molto chiaro e preciso e tutte le componenti del gruppo sono unite e credono fortemente in questi obbiettivi, diversamente da quanto detto e fatto dalla coalizione di centrondestra, in cui ogni partito ha dimostrato di avere visioni ed idee diverse in molti campi. Se già in campagna elettorale non sono stati in grado di agire come un'unica squadra, come faranno ad esserlo una volta chiamati a governare? Ai posteri l'ardua sentenza!
Serve chiarezza e serietà sulla politica estera: noi siamo fortemente Europeisti, onoriamo l'Alleanza Atlantica e appoggiamo con forza l'Ucraina. lo diciamo senza timori e con grande trasparenza!
Noi siamo quelli del voto utile, perché porteremo capacità, competenza e responsabilità: noi manderemo a Roma persone preparate e serie, già pronte per governare, non come quelle viste, ad esempio, nelle liste ai nostri vecchi amici di Forza Italia. Se la destra avrà i numeri e indicherà Giorgia Meloni come premier, noi staremo all'opposizione: un'opposizione seria, civile e costruttiva. Se invece non ci saranno i numeri, si presenterà solo un'alternativa possibile: andare tutti insieme dal Presidente della Repubblica, affinché chieda a Mario Draghi di restare. La partita è a due, o vince la destra e va al governo la Meloni, o noi facciamo un buon risultato e a Palazzo Chigi ci va Mario Draghi.
Votare Italia sul Serio, il Terzo Polo, vuol dire voler rappresentare le persone che con serietà, ogni giorno lavorano, producono e mandano avanti il nostro Paese. Noi chiediamo questo a tutti i corpi sociali, intermedi, di terzo settore, che durante la crisi fecero un appello affinché lo stesso Draghi rimanesse.
Gli italiani e l'Italia hanno bisogno di persone competenti, che siano in grado di prendere decisioni, dire dei SI e dei NO chiaramente e senza paura e che non raccontino sogni impossibili, ma proposte concrete, serie e realizzabili, per restituire un minimo di speranza a questo nostro meraviglioso Paese.
Andrea Secchi - coordinatore provinciale
Chiara Camozzi - vice coordinatrice provinciale.
Sergio Gatti - assesso comune di Mandello
Michele Peccati - consigliere comune di Malgrate
Francesco Manfredi - consigliere comune di Verderio
Edoardo Colzani - consigliere comune di Barzanò
Denis Fazzini - consigliere comune Premana
a nome di tutto il gruppo di Cantiere Lecco