Osnago: i cambi al trasporto scolastico scaldano i consiglieri di minoranza in aula
Il gruppo di minoranza Orgoglio Osnago ha lamentato in Consiglio comunale, venerdì 16 settembre, i disservizi legati al doppio turno del trasporto scolastico. "Prendiamo atto che questo servizio ci costa molto di più per via dei costi aggiuntivi - ha commentato il capogruppo Marco Riva - I cittadini pagheranno un costo più alto per un'inefficienza. Offriremo un servizio più scarso, ad un costo più alto e con dei sacrifici che figli e genitori dovranno fare. L'anno scorso avevamo due autobus e pagavamo un po' meno".
Come abbiamo già segnalato [clicca QUI], da quest'anno i pullman per la scuola media non sono più dell'Autoservizi Cereda. Una prima gara è andata deserta e si è proceduto a un affidamento diretto alla F.lli Marasco. Lomagna (che rientra nell'appalto) ha a disposizione un mezzo da 54 posti e un altro 40, mentre Osnago 1 da 54 posti. L'anno scorso entrambi i Comuni ne avevano uno in più ciascuno. La presenza di 80 ragazzi tra Osnago e Lomagna in attesa fa necessitare di 4 sorveglianti.
Per Osnago il costo del servizio sarà leggermente più alto rispetto all'anno scorso, ma ci sarà da aggiungere la spesa per la sorveglianza a scuola durante l'attesa del secondo turno. "Con Lomagna è stato chiesto all'Istituto scolastico di mettere a disposizione del personale per assistere i ragazzi nelle attese a scuola, come previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto da istituto scolastico e Comuni. La scuola ha offerto un solo operatore, a causa del drastico taglio del personale Ata avvenuto nel nuovo anno scolastico" ha comunicato in aula l'assessore Tullia Ascari. L'assessore ha poi aggiunto: "I Comuni hanno provveduto a reperire queste figure tramite Retesalute. L'amministrazione si è fatto carico di questo costo". La responsabilità della sorveglianza ricade comunque sull'istituto comprensivo. I Comuni hanno chiesto che l'attesa sia fatta nell'atrio interno almeno quando c'è cattivo tempo per la tutela della salute. "Siamo in attesa di una risposta univoca e definitiva" ha detto Ascari.
Le lamentele erano partite prima dell'avvio dell'anno scolastico per l'organizzazione dei turni del pullman che per ottimizzare le tempistiche sfavoriva solo i residenti delle frazioni. L'amministrazione, in accordo con il trasportatore, ha cambiato idea per rendere più equa la distribuzione dei giri. Ulteriori piccole modifiche sono previste perché i tempi di attesa riescono ad essere rispettati solo all'andata, non al ritorno. "Ciò è dovuto a variabili indipendenti, come il traffico sulla ex statale o il percorso tortuoso in centro paese. Sono state pensate delle modifiche e delle semplificazioni al percorso per ridurre i tempi e che saranno sperimentate il prima possibile" ha asserito l'assessore.
Marco Riva non ha risparmiato critiche: "A mio avviso l'amministrazione non ha posto rimedio ai disagi perché vedere i bambini che aspettano sotto l'acqua per 20 minuti non è divertente. L'amministrazione non ha saputo offrire un servizio efficiente ed efficace". Per Riva si sarebbe provveduto prima ad avviare la procedura per appaltare il servizio. La replica dell'assessore non si è fatta attendere: "Per le condizioni meteo abbiamo chiesto e continueremo a chiedere all'istituto comprensivo che i ragazzi possano accedere all'atrio". È intervenuto anche il sindaco Paolo Brivio che ha detto che i maggiori costi per la sorveglianza sono sostenibili e non arrecano problemi al bilancio comunale.
L'assessore Ascari ha fatto ammenda, con una promessa per il futuro: "L'amministrazione è consapevole del disagio causato alle famiglie degli studenti che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico. Si rassicura che l'obiettivo dell'amministrazione è di far tesoro delle criticità emerse nell'attuale gestione in vista della predisposizione degli atti per la gara di appalto per l'affidamento del servizio per il prossimo anno scolastico". Il sindaco ha però fatto presente che bisogna essere consapevoli che per evitare il doppio turno dovranno essere alzate le tariffe degli utenti.
Il consigliere di minoranza Vittorio Bonanomi ha invece messo al centro del proprio intervento il problema della sicurezza, prendendo spunto dall'incidente che ha coinvolto tre studenti delle superiori a Merate proprio nello stesso giorno del Consiglio comunale di Osnago. Per Bonanomi scene di calca simili avvengono anche fuori dalle scuole medie di Cernusco. Bisognerebbe per il consigliere porre rimedi per evitare che capitino incidenti. Per la maggioranza la suddivisione in gruppi e la sorveglianza sono aspetti che già riducono i rischi.
M.P.