Osnago: un flash mob per la Pace e una mostra per l'Ucraina

Dopo aver fatto tappa nei comuni di Merate e Robbiate, sabato 17 settembre la mostra fotografica "Un tetto per Chernihiv" ha raggiunto anche Osnago, dove è stata esposta in sala civica Pertini. I protagonisti della mostra, catturati da quattro fotografi ucraini, sono i volti dei cittadini di Chernihiv, una cittadina rasa quasi completamente al suolo dai bombardamenti russi. A capo dell'iniziativa vi è l'associazione "Cassago chiama Chernobyl", il cui scopo è quello di raccogliere approvigionamenti e donazioni, da utilizzare per interventi umanitari, quali consegne di attrezzature mediche, elettrodomestici, alimentari, vestiario, materiale sanitario puntando anche alla ricostruzione di edifici.

Prima di inagurare la mostra, c'è stato un flash mob in piazza Vittorio Emanuele, grazie all'aiuto di volontari che, vestiti coi colori dell'arcobaleno simbolo di pace, hanno mostrato con cautela e rispetto alcune delle fotografie che compongono l'esposizione. Il corteo si è poi diretto in sala civica, dove il sindaco Paolo Brivio ha tenuto un discorso di ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito al progetto, la cui causa va ben oltre il senso comune. "Queste immagini rappresentano il dolore e lo sconforto generati dalla guerra. In quanto cittadini italiani e del mondo dobbiamo apprendere il valore della democrazia e preservare i diritti inalienabili dell'uomo, diffondendoli laddove questi vengono schiacciati. Chiedo a tutti i presenti di spargere il messaggio di questa mostra, in modo da trovare supporto ulteriore al progetto di beneficienza" ha dichiarato il sindaco Brivio.

Ha poi preso parola la maggior rappresentante dell'iniziativa, ovvero Anna Helperina, cittadina di Chernihiv e testimone dei primi giorni di conflitto nel suo paese. Ospite di una famiglia meratese assieme al marito ed ai figli, ha voluto dare vita a questo progetto con l'aiuto dei suoi amici fotografi. "Vogliamo poter ridare ai cittadini di Chernihiv un tetto sopra la testa e la tranquillità di un tempo, che ormai è sparita. Ogni passo ed ogni iniziativa di supporto sono importanti. Fino ad oggi abbiamo fatto tanto, riuscendo a costruire undici case e raccogliendo il necessario per affrontare l'inverno. Siamo un popolo unito e sentiamo che il mondo è dalla nostra parte. Continueremo a lottare per i valori di pace contro una dittatura scellerata, fino a quando non avremo stabilito un futuro migliore per i nostri figli e nipoti. Ringrazio di cuore per tutto il supporto ricevuto dal comune di Osnago, dall'associazione Progetto Osnago, da Amnesty International Merate e tutti coloro che hanno contribuito e continuano a farlo" ha concluso Helperina.

Galleria fotografica (vedi tutte le 19 immagini)

Al pubblico la mostra resterà aperta fino al 25 settembre, con i seguenti orari:
-da lunedì 19 a venerdì 23, dalle 17-19
-sabato 24 e domenica 25, dalle 10-12 e dalle 16-19

M.Pen.
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