Brivio: passione, capacità e ingegno nelle opere di Libero Villa, ex muratore ora artista
Quando esperienza e passione si incontrano i risultati che ne derivano sono spesso sorprendenti. Ne sono un esempio le opere di Libero Villa, briviese classe 1938 che nella vita ha svolto il lavoro di muratore, ma parallelamente, sin dall’età di 25 anni, ha coltivato la passione per l’arte e la pittura.
Grazie all’esperienza lavorativa alla vecchia Fornace di Brivio, Libero Villa ha appreso anche manualità nella cottura della terracotta e lentamente ha iniziato a introdurre anche questo elemento nelle sue opere. Sopra a sfumati sfondi realizzati con intonaci dai colori più disparati, tra i quadri di Villa hanno iniziato a spiccare corpi in rilievo realizzati tutti in terracotta e poi incollati sul pannello, donando un effetto in tre dimensioni davvero singolare.
Corpi di donne, sagome, volti di uomini. I soggetti ritratti da Villa sono molteplici e spesso astratti, aperti a diverse interpretazioni in base al modo in cui si sceglie di guardarli. Con la terracotta l’artista briviese ha stretto un legame forte, ha imparato a conoscere questo duttile materiale e a domarlo. Negli anni, nel suo giardino, Villa ha realizzato con le sue mani un forno ad alta temperatura dove cuocere le sue sculture a regola d’arte, lavorandoci a lungo e imparando le tempistiche. Da quel momento, parallelamente al lavoro e la pittura, è iniziata anche la realizzazione di centinaia di sculture, che ora decorano il suo giardino e la sua casa.
Libero Villa
I primi approcci alle tele sono avvenuti da ragazzo, appunto, nelle tarde ore serali ritagliate dopo il lavoro. La dimestichezza con la pittura per Villa è nata con i colori acrilici e a olio, che molto presto però hanno cominciato a non bastagli più. Avendo una buona conoscenza e manualità con i materiali edili, come cemento e intonaco, Villa ha iniziato a mischiarli con i colori e a spargerli, non più sulle tele, ma su pannelli di legno, per creare sfondi pregiati, ruvidi, lisci, in rilievo, incisi e dando così forma a un vero e proprio stile tutto suo.
“La pittura, insieme all’alpinismo, è la mia più grande passione da sempre” racconta. “Non ho studiato molto, ho fatto le scuole elementari, ma da ragazzo ho poi frequentato le serali a Brera”. Ed è stato qui che è iniziato il percorso artistico di Villa, che nel corso degli anni, sempre nel tempo ritagliato dopo il lavoro, ha continuato a provare e riprovare tecniche, mischiando materiali e dando vita a sempre più nuovi e sorprendenti risultati.
Grazie all’esperienza lavorativa alla vecchia Fornace di Brivio, Libero Villa ha appreso anche manualità nella cottura della terracotta e lentamente ha iniziato a introdurre anche questo elemento nelle sue opere. Sopra a sfumati sfondi realizzati con intonaci dai colori più disparati, tra i quadri di Villa hanno iniziato a spiccare corpi in rilievo realizzati tutti in terracotta e poi incollati sul pannello, donando un effetto in tre dimensioni davvero singolare.
“Mi piace quello che faccio, ma vorrei continuare a migliorarmi ed evolvere il mio stile. Sono sempre pronto a sperimentare nuove tecniche e l’utilizzo di nuovi materiali”. Nel corso degli anni Villa ha fatto anche qualche mostra, anche se ha ammesso di non essere particolarmente portato per questi eventi. Adesso, all’età di 84 anni, non potendo più andare in montagna, l’unica cosa che desidera è continuare a “giocare” con gli elementi e realizzare nuove opere, andando avanti a mischiare passione ed esperienza.
E.Ma.