Nessuno a ''guardia'' della cittadella dello studio
Sembra che nulla intacchi l'apatia di quanti debbono rispondere della sicurezza dei cittadini. Eppure dai plessi Agnesi e Viganò entrano e escono circa duemila e quattrocento studenti ogni giorno intasando a livelli impressionanti via Alcide De Gasperi, una delle arterie più trafficate sull'asse est-ovest della città. Diciamo pure l'unica arteria perché l'altra è la provinciale 54 Paderno-Monticello.
In quel polo "c'è un paese intero da gestire", centinaia di auto, decine di moto, bici e pedoni. Un caos assai superiore a quello che si registra all'uscita dei plessi elementari di Pagnano e Sartirana, dove peraltro per qualche minuto le strade sono addirittura chiuse al traffico.
Eppure anche oggi a sorvegliare il deflusso degli studenti non c'era nessuno: non una coppia di vigili (anche uno solo però basta) , non una pattuglia di carabinieri (prontamente intervenuti dopo il sinistro).
C'è davvero da domandarsi come sia possibile e, soprattutto, ancora tollerabile una simile distrazione. Chi ha età e memoria ricorda come fosse presidiata la città quando i vigili in servizio erano solo tre. Oggi sono una decina eppure non si riesce a presidiare il punto più pericoloso, più nevralgico di Merate. Per mezzora, non di più. Niente, neanche per mezzora.
Così oggi, a cinque giorni dall'inizio dell'anno scolastico, il primo incidente.
C'è da sperare con tutto il cuore che non succeda qualcosa del genere di quanto accaduto a Cicognola ieri l'altro. Secondo il sindaco la ditta era in attesa di un pezzo di ricambio dell'impianto luminoso che segnala l'attraversamento pedonale. Curiosamente il giorno dopo l'incidente mortale il pezzo è stato trovato e montato a tempo di record.
Forse era una lampadina.