Merate: approvato il piano regolatore cimiteriale

L'architetto Silvano Molinetti
È approdato in Consiglio comunale per l'approvazione il nuovo Piano regolatore cimiteriale. L'illustrazione in aula, nella seduta del 12 settembre, è stata affidata all'estensore del documento, l'architetto Silvano Molinetti. Analizzando prospetticamente i dati demografici, ha spiegato il professionista, le capienze dei quattro cimiteri sono sufficienti. Il saldo naturale è negli ultimi anni sempre negativo. Il numero di residente rimane stabile grazie al saldo migratorio che al contrario è positivo. Avvengono 111 sepolture mediamente all'anno. Cresce il numero di cremazioni e, pensando che alcuni famigliari portano le ceneri dei defunti a casa o le dispergono in altri luoghi, gli spazi nel tempo si dovrebbero liberare. È questa dunque un'altra ragione per non avvertire l'esigenza di ampliare le strutture cimiteriali.

La norma chiede di verificare la fruibilità dei cimiteri. A Pagnano risulta più difficile passare internamente da un'area all'altra perché il camposanto si sviluppa su tre livelli. Tuttavia ognuno di essi è accessibile separatamente dagli ingressi laterali che comunicano con l'esterno.

Le più recenti normative in materia impongono degli adeguamenti in materia di acqua e servizi. Nel cimitero principale di Merate basteranno dei piccoli adeguamenti. Mentre a Sartirana, Pagnano e anche Novate servirà fare dei nuovi servizi igienici.

Più specificatamente nel cimitero più grande i servizi igienici dovranno introdurre lo spazio dedicato ai portatori di handicap. Sarà opportuno il rifacimento dei relativi impianti. Andrà realizzata una nuova area deposito. All'ingresso della struttura andrà aumentata la disponibilità di celle ossario di fianco ai colombari esistenti. Viene individuata la possibilità di realizzare nuove tombe ipogee e nuovi loculi posti in aderenza a quelli esistenti nei pressi dell'ingresso. Nel cimitero di Merate viene inoltre previsto uno spazio per i funerali civili.

In tutti gli altre tre cimiteri andranno introdotti i bagni, che da cronoprogramma saranno da realizzare nel primo anno dei lavori il cui appalto verrà predisposto nel 2023. A Novate vengono individuati spazi per gli ossari, loculi e tombe ipogee. A Pagnano si ipotizzano nuovi ossari e/o celle cinerarie. Il cimitero di Sartirana è quello deputato alla realizzazione del giardino delle rimembranze per lo spargimento delle ceneri, opera da eseguire nel primo anno di affidamento dei lavori. Lì andrebbe realizzato anche un magazzino.

Viene esclusa la possibilità di un cimitero per gli animali domestici, che si pensava di collocare inizialmente vicino al canile. ATS ha indicato di subordinare la scelta a degli studi geologici.

Per la minoranza è intervenuto il consigliere Roberto Perego, che per il giardino delle rimembranze ha auspicato che la sua realizzazione rispetti il pensiero filosofico e il credo religioso di tutti. Con uno sguardo sui numeri ha mostrato qualche perplessità sulla disponibilità di spazi per le sepolture nel camposanto di Novate. Ha ipotizzato che andranno accelerate le estumulazioni. Parafrasando la celeberrima poesia di Totò "'A livella", nella dichiarazione di voto, Perego ha annunciato di essere favorevole: le divergenze di posizione vengono lasciate al mondo dei vivi; in questo caso, trattando un tema attinente alla morte, ci si livella a pari condizione.

Il sindaco Massimo Panzeri ha puntualizzato che nel bando per affidare i lavori e la manutenzione sarà inserita la richiesta di realizzare degli impianti di videosorveglianza per rispondere all'ondata di furti nei cimiteri meratesi che ha avuto luogo di recente.

M.P.
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