Merate: unanimità in cc sulla rete ciclabile sovracomunale.Un tratto su via Como-Bergamo

Il Consiglio comunale di Merate ha approvato all'unanimità la convenzione per la progettazione della rete ciclabile di interesse sovracomunale. Il disegno del reticolato coinvolge i territori di Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d'Adda, Robbiate, Santa Maria Hoè, Verderio, Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago, Cremella, Missaglia, Monticello Brianza, Sirtori e Viganò.

Il progetto è stato già ribattezzato "2R3P - Due ruote tre parchi" in quanto coinvolge i tre Enti Parco regionali Adda Nord, Lambro e Curone, quest'ultimo capofila della convenzione. Una grossa spinta per approcciarsi alla progettazione è arrivata dalla decisione di destinare una parte del tesoretto dell'azienda partecipata Lario Reti Holding a questa finalità, nella misura di 280mila euro. Questa cifra coprirà al 70% i costi per elaborare il progetto tecnico. La restante quota del 30% sarà messa dai Comuni in base al doppio criterio del numero di abitanti e dell'estensione del tracciato nei singoli territori, ha esposto il sindaco di Merate Massimo Panzeri in assise, lunedì 12 settembre.

 

Il consigliere di minoranza Marco Giumelli

 

La bozza del tracciato coinvolge Merate per un tratto di ciclopedonale in via Como-via Bergamo e un altro a Sartirana. Tuttavia il primo dei due seguirà un altro e più rapido iter per trovare la sua realizzazione. Il sindaco ha infatti annunciato che nei giorni scorsi è stato eseguito l'affidamento dell'opera in questione. "Il primo pezzo parte dal concessionario di macchine di Robbiate e arriva fino alla Clariant, dove esiste già un pezzo di pista che arriva fino alla via Campi - ha illustrato Panzeri - Il secondo pezzo andrà dalla sede di Casa Amica in avanti", dunque fino al complesso delle scuole superiori. L'opera sarà finanziata attraverso un bando del commercio. Dunque la progettazione sovracomunale dovrà tenere conto di questo aggiornamento e ammettere una modifica rispetto all'ipotesi prospettata in questa fase preliminare.

Il gruppo di minoranza ha osservato che Merate viene coinvolto solo per quanto riguarda le arterie principalmente trafficate, mentre non si tiene conto di un eventuale reticolato interno capillare. "Nella convenzione è scritto che si vogliono collegare parchi, stazioni, scuole e ospedali - ha commentato il consigliere di Cambia Merate Marco Giumelli - Mi chiedo come queste arterie così distanti possono arrivare a soddisfare l'esigenza di collegare i parchi, le stazioni, le scuole e l'ospedale". Il consigliere di minoranza ha quindi domandato quale sia la prospettiva del gruppo di maggioranza al riguardo. Il sindaco ha replicato che il periodo storico impone di investire sulla mobilità dolce e sostenibile e ha quindi affermato: "Nel Piano dei Servizi saranno indicate eventualmente tutte queste azioni".

M.P.
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