Osnago: inaugurati due nuovi murales e il parco giochi di via Edison con i giovani

È stata una mattinata all’insegna dell’arte, dei giovani e dello sport quella di sabato 10 settembre a Osnago, nonché una mattinata ricca di “inaugurazioni”. Per chiudere il programma di “R-estate Arcobaleno” – calendario ricco di attività per ragazzi e ragazze promosso dal Comune di Osnago – l’amministrazione ha infatti organizzato in occasione della Festa dello Sport una camminata per le vie del centro del paese per inaugurare due nuovi murales e il parco giochi di via Edison, recentemente riqualificato.

Maria Grazia Caglio e Paolo Brivio

Il punto di partenza della camminata è stata via Sant’Anna, dove è stato inaugurato il murales “Il giardino di Antonio”: un campo di fiori dedicato all’osnaghese Antonio Bonfanti, nato proprio in via Sant’Anna nel 1902, deportato a Mauthausen nel 1944 e morto nel sottocampo di Melk il 25 gennaio del 1945. L’opera, realizzata dai giovani osnaghesi guidati dal noto street-artist locale B.Simo, è stata frutto di un progetto coordinato dalla cooperativa La Grande Casa e supportato, oltre che dal Comune, anche dall’Ambito distrettuale di Merate, tramite Piazza l’Idea.

A tal proposito il sindaco Paolo Brivio ha voluto marcare il fatto che quando più forze si uniscono, si possono creare buoni risultati anche in termini di iniziative per ragazzi, il cui coinvolgimento non è sempre scontato. “Grazie ai giovani che si sono impegnati e a tutti coloro che hanno contribuito” ha detto il sindaco, ricordando che il progetto è stato cofinanziato dalla Fondazione comunitaria del Lecchese. In conclusione, il primo cittadino ha voluto anche ammettere l’incertezza da parte dell’amministrazione nel lasciare che venisse realizzato un murales proprio su quel muro “storico”, in un punto centrale del paese. “L’opera in realtà è stata apprezzata anche da molti cittadini più anziani”.

Maria Grazia Caglio e Martina Rosa

L'artista B.Simo

Presente anche la vicesindaca Maria Grazia Caglio, che ha tenuto a ripercorrere la storia di Antonio Bonfanti e insieme a B.Simo ha dato lettura del murales e della sua sfumatura di colori, dai più chiari ai più scuri, come i momenti di vita di Bonfanti. Intervenuta anche Martina Rosa della cooperativa La Grande Casa, che ha testimoniato l’importanza di questo tipo di attività per i giovani, che spesso portano a riscoprire fatti storici e altre peculiarità dei posti in cui abitano.

L'artista B.Simo e Maria Grazia Caglio

La camminata è quindi proseguita verso al vicolo Alpini, dove Oscar Innaurato di Rete Brianza Pride ha raccontato il murales “Rivolta”, che un altro gruppo di giovani osnaghesi ha realizzato con la realtà con cui collabora, realtà che da anni si adopera per realizzare murales che coprano svastiche o graffiti volgari. La scelta della parola “Rivolta”, scritta con caratteri arabeschi, è stata scelta perché richiama il messaggio lanciato durante i moti di Stonewall dalle comunità omosessuali che si scontrarono con la polizia di New York verso la fine degli anni Sessanta. Attenzione particolare è stata rivolta, oltre che al messaggio, anche ai colori scelti per realizzare il murales: il blu, il rosa e il rosso.

Oscar Innaurato

L'assessore Felice Rocca

Il sindaco Brivio ha quindi condotto i cittadini che hanno aderito alla passeggiata fino al parchetto di via Edison, recentemente riqualificato. È stato l’assessore Felice Rocca a presentare le opere che sono state realizzate grazie a un finanziamento di 150mila euro da parte di Regione Lombardia, cifra a cui il Comune ha sommato solo una piccola cifra per completare i lavorio. “Da sempre, a Osnago, questo è un luogo per lo sport – ha detto l’assessore – c’era la necessità di mantenerlo, ma anche di migliorarlo”. E così l’amministrazione ha fatto, prevedendo l’installazione di attrezzature da calisthenics e allenamento a corpo libero, la realizzazione di un campo da basket regolamentare per partite da 3 contro 3, una pista da mountainbike con pavimentazione anti-trauma e una piccola parete da arrampicata per bambini e ragazzi. Il parco però – ha spiegato l’assessore – non è ancora conclusa. Grazie a contributi del Gal 4 parchi l’amministrazione potrà prevedere l’installazione anche di attrezzature e giochi in legno per bambini nel prato contornato dalla pista da mountainbike.
L’inaugurazione del parco giochi è culminata con le esibizioni di due società sportive del territorio presenti alla Festa dello Sport del paese.
E.Ma.
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