Il mastrogiardiniere/23: dopo la siccità ecco come recuperare il tappeto erboso

Antonio Roda, il "mastrogiardiniere"
Torna dopo la pausa estiva, Antonio Roda "il mastrogiardiniere".
Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 340.957.40.11 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.


Buongiorno dal mastro!
Ricominciamo con i consigli e oggi parliamo del tappeto erboso.

Uno dei desideri e soddisfazioni più grandi, per chi come noi ama la campagna e la vita all'aria aperta, è quello di aprire le finestre al mattino e poter ammirare uno splendido prato verde intorno alla propria casa. Un tappeto verde fatto su misura per noi e per le nostre esigenze, dove passare le ore liete giocando con i bambini, i nostri amici animali senza timore che ciò ne possa compromettere la bellezza.

Come sappiamo in questi mesi di caldo e asciutto il nostro tappeto erboso è diventato un po' bruttino, oggi parleremo di come recuperarlo.

Se più della metà delle essenze del tappeto erboso sono morte a causa del caldo e asciutto allora sarà il caso di rigenerare completamente il nostro tappeto erboso.


Che terreno abbiamo?
Se dobbiamo decidere cosa conviene fare al nostro terreno prima di seminare il tappeto erboso bisognerebbe fare delle analisi visive, tipo degli assaggi con la vanga e controllare che tipo di terreno abbiamo, così facendo si può capire se il terreno è idoneo o se va migliorato.
In particolare, si parla di top soil ovvero dello strato superficiale di terreno esplorato dalle radici dell'erba mediamente di 30 cm.


Terreno ideale
Un terreno ideale dovrebbe contenere circa e al massimo un 3% di scheletro (sassi), il 5% di argilla, il 10% di limo e una buona percentuale di sabbia.
Un'altra componente essenziale è la sostanza organica, essa svolge molteplici funzioni positive sostiene la vita della flora batterica e la microflora; aggiungete quindi compost o letame maturo al vostro terreno, parlando di sabbia non tutta va bene una sabbia ideale potrebbe essere quella comunemente chiamata sabbia del Ticino, che aiuta a drenare l'acqua.


Preparare il terreno
Dopo che si è entrato a conoscenza degli elementi che bisogna aggiungere per migliorare il terreno, si passa alla lavorazione del terreno con fresatrici meccaniche o sennò manualmente con piccoli attrezzi tipo vanga, zappone, cercando di miscelare gli elementi sabbia e sostanza organica il meglio possibile nei primi 30 cm circa.
Durante le fasi di preparazione del top soil non va dimenticato che è consigliabile mettere a dimora l'impianto di irrigazione, quando è possibile.
Un impianto automatico rappresenta un investimento impegnativo ma necessario per poter fornire all'erba l'acqua di cui necessita nelle giuste quantità nei momenti opportuni.


Settembre/ ottobre quando seminare
Settembre e ottobre sono i mesi per eccellenza per la semina dei nostri miscugli, in tale periodo si favorisce la nascita e la crescita grazie all'ottima temperatura e umidità .
Lo strato superficiale del top soil deve essere lavorato affinato prima di seminare, per ottenere un ambiente adatto alla semina e alla germinazione del seme. Interrare di pochi millimetri il seme, aiutandosi con un rastrello, poi schiacciare il terreno con un rullo per avvicinare la terra al seme. Ricordo che la quantità di seme da distribuire al mq, è indicata sulle confezioni acquistate.


Bagnare per far nascere il tappeto erboso
Se hai seminato fine settembre ottobre potresti aspettare la pioggia che in questo periodo cade naturalmente che permette la semente di germinare.
Oppure devi irrigare più volte al giorno per ottenere una superficie sempre bagnata fino alla nascita completa dell'erba.
Evita assolutamente che l'acqua scorra superficialmente e provochi pozzanghere, perché provocherebbe spostamento di semi e lo svuotamento parziale di alcuni tratti.


Primo taglio
Quando il prato è arrivato all'altezza di circa 10 cm, effettuerai il primo taglio, entrerai col tosaerba solamente a terreno asciutto per non compromettere il lavoro fatto.


Prima concimazione
Dopo aver effettuato almeno due tagli al tuo tappeto erboso, effettuerai la prima concimazione utilizzando un concime specifico per tappeti erbosi, possibilmente a lenta cessione, e leggendo attentamente le istruzioni per le dosi da distribuire.

Ricordati sempre dopo la concimazione dovrai effettuare un'abbondante bagnatura, per sciogliere il concime e farlo arrivare alle radici.

Buon lavoro!

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